Grandine, nubifragi e forte vento: il maltempo si abbatte sulle campagne, danni dalla Sardegna alla Puglia

Il maltempo sta provocando tanti danni all’agricoltura nelle regioni colpite, dalla Sardegna alla Puglia e alla Campania
MeteoWeb

Il maltempo che nelle scorse ore ha colpito il Centro-Nord, nella giornata di oggi si è esteso anche al Sud. Dopo il caldo dei giorni scorsi, fioccano i fenomeni estremi, come nubifragi, grandine grossa e forti raffiche di vento. Questi fenomeni estremi stanno provocando tanti danni all’agricoltura nelle regioni colpite, dalla Sardegna alla Puglia e alla Campania. In Puglia e Campania, è stata la grandine a causare i danni maggiori ai raccolti ma anche alle serre.

Coldiretti Puglia: “grandinate e nubifragi in campagna”

Con il cambio di stagione, arriva il maltempo in Puglia con grandinate, nubifragi, frane, smottamenti, campi allagati e alberi spogliati dalla violenza di vento e acqua. È quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento a grandinate e tempeste d’acqua in provincia di Bari sull’area nord con epicentro a Terlizzi e in provincia di Foggia a San Severo, Lucera, San Nicandro Garganico, Pietramontecorvino e Torremaggiore. La caduta della grandine nelle campagne – sottolinea la Coldiretti regionale – è la più dannosa per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. La grandine – spiega Coldiretti – colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione.

Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Negli ultimi 5 anni, a causa del meteo avverso sono andati persi in Puglia 200 milioni di quintali di cibo, per cui serve una stretta – conclude Coldiretti Puglia – sugli strumenti innovativi sia di investimento che di agricoltura digitale per tutelare prodotti agricoli e agroalimentari e reddito delle imprese, dopo che in 10 anni è andato perso il 30% delle aziende agricole.

Confagricoltura: “danni ingenti nel Sannio”

Dalle ore 12.30 e fino alle ore 14 di oggi, forti raffiche di vento, pioggia e grandine si sono abbattute nella zona vitivinicola della Valle Telesina, in particolare nei territori di Casalduni, Ponte e Torrecuso, e nella zona olivicola della Comunità montana del Fortore, nei comuni di Reino, San Marco dei Cavoti e San Bartolomeo in Galdo, segnala Confagricoltura Benevento. “Al danno provocato ai vigneti dalla peronospora è ora seguita la beffa della grandine. Lanciamo un appello alle cantine sociali – ha commentato il Presidente Antonio Casazza – affinché ritirino comunque il prodotto, anche se non ha ancora un indice zuccherino adeguato e gli acini si presentano lesionati. Cerchiamo almeno di salvare il salvabile”.

“Il danno provocato dal maltempo ai vigneti di Aglianico, Piedirosso, Falanghina e Fiano è davvero grave. Completamente persa, invece, la produzione olivicola nella zona del Fortore. Nonostante le piogge di maggio, in piena fioritura, avevano già prodotto una perdita di prodotto calcolabile intorno al 30%, le olive rimaste erano ottime e sane. Con la grandine – spiega Casazza – è stato perso il 100 per cento della produzione, mancavano solo altri 20 giorni per iniziare la raccolta. Chiediamo alla Regione Campania di attivarsi per la valutazione dei danni e per il riconoscimento della calamita naturale, per garantire un minimo di ristoro agli olivicoltori così duramente colpiti”.  

Coldiretti: “maltempo nell’Oristanese, gravi danni alle aziende”

Produzioni agricole, in particolare dell’orticoltura, fortemente danneggiate ma anche gravi danni alle strutture agricole tra serre e capannoni. La violenza del vento che si è abbattuto, ieri sera, sul territorio di Terralba, nell’Oristanese, non ha lasciato scampo a diverse aziende agricole del territorio. Secondo un primo rilevamento di Coldiretti Oristano, a subire i maggiori danni sono state le aziende Podda (con centro aziendale nel Comune di Uras), Lotta e Naturalis con sede a San Nicolò D’Arcidano. Anche la pioggia intensa ha compromesso altre coltivazioni di numerose aziende del territorio, mettendo a rischio l’economia aziendale di molte realtà agricole. In attesa di una più precisa conta dei danni, alcuni comuni colpiti (in particolare Terralba) si sono già attivati con le loro amministrazioni per deliberare sull’evento che ha colpito il territorio. “Siamo vicini alle nostre aziende colpite e, come sempre, daremo loro il massimo supporto per fronteggiare questo ennesimo colpo inferto dal maltempo al territorio – sottolinea Paolo Corrias, Presidente di Coldiretti Oristano – purtroppo gli agenti atmosferici estremi e avversi stanno crescendo in tutta l’isola. Questo deve imporci di affrontare il tema dei cambiamenti climatici con ancora più vigore attraverso una discussione che parta dai territori e arrivi alle massime istituzioni”.

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