Astronomia: Hubble dissipa la polvere per vedere uno scintillante ammasso globulare

L'ammasso globulare Terzan 12 è un vasto insieme di stelle strettamente legato, oggetto dell'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble
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Lo scintillante ammasso globulare Terzan 12, un vasto insieme di stelle strettamente legato, riempie l’inquadratura di questa immagine ripresa dal telescopio spaziale Hubble di NASA/ESA. La posizione di questo ammasso globulare, nel profondo della Via Lattea nella costellazione del Sagittario, significa che è avvolto da gas e polvere che assorbono e alterano la luce stellare emanata da Terzan 12. Questo censimento stellare deriva da una serie di osservazioni che mirano a esplorare sistematicamente i relativamente pochi ammassi globulari situati verso il centro della nostra galassia, come Terzan 12, che si trova a circa 15.000 anni luce dalla Terra.

Gli ammassi globulari non sono rari nella Via Lattea. Se ne conoscono circa 150, soprattutto nell’alone esterno, e Hubble ha rivoluzionato il loro studio sin dal suo lancio nel 1990. Tuttavia, l’esame di ammassi come Terzan 12, altamente oscurati dalla polvere interstellare, è complicato dal conseguente arrossamento della luce. Quando la luce stellare attraversa una nube interstellare può essere assorbita e diffusa dalle particelle di polvere. La forza di questa diffusione dipende dalla lunghezza d’onda della luce: le lunghezze d’onda più corte vengono disperse e assorbite con maggiore forza. Ciò significa che le lunghezze d’onda blu della luce delle stelle hanno meno probabilità di attraversare una nuvola, facendo apparire le stelle sullo sfondo più rosse di quanto non siano in realtà.

Gli astronomi chiamano arrossamento il cambiamento di colore causato dalla dispersione e dall’assorbimento della luce stellare. L’arrossamento è responsabile della vibrante gamma di colori in questa immagine. Le stelle relativamente non oscurate brillano intensamente in bianco e blu, mentre filamenti di gas e polvere ricoprono altre grandi porzioni di Terzan 12, conferendo alle stelle una sinistra tonalità rossa. Più polvere si trova lungo la nostra linea visiva verso l’ammasso, più la luce delle stelle è arrossata.

Un effetto simile è responsabile delle spettacolari tonalità rosate dei tramonti qui sulla Terra. L’atmosfera disperde preferenzialmente lunghezze d’onda della luce più corte, motivo per cui il cielo sopra di noi appare blu. Quando il sole scende più in basso nel cielo, la luce solare deve attraversare una parte maggiore dell’atmosfera, il che significa che sempre più luce blu viene diffusa e la luce solare assume una caratteristica tonalità rosso dorato.

Alcune delle stelle nella foto appaiono di colore nettamente diverso da quelle più vicine. Le stelle rosse più luminose sono giganti gonfie e vecchie, molte volte più grandi del nostro Sole. Si trovano tra la Terra e l’ammasso. Anche le stelle blu calde più luminose si trovano lungo la linea di vista e non all’interno dell’ammasso, che contiene solo stelle vecchie.

L’arrossamento delle stelle di solito pone problemi agli astronomi, ma gli scienziati dietro questa osservazione di Terzan 12 sono riusciti a eludere l’effetto del gas e della polvere confrontando le nuove osservazioni fatte con la visione nitidissima della Advanced Camera for Surveys e la Wide-Field Camera 3 di Hubble con immagini preesistenti. Le loro osservazioni dovrebbero far luce sulla relazione tra età e composizione negli ammassi globulari più interni della Via Lattea, paragonabile alla comprensione degli astronomi degli ammassi sparsi nel resto della nostra galassia.

Per inciso, gli ammassi Terzan soffrono di una sorta di crisi di identità astronomica: in realtà sono stati scoperti solo 11 ammassi dall’astronomo turco-armeno Agop Terzan. La confusione deriva da un errore commesso da Terzan nel 1971, quando riscoprì Terzan 5 – un ammasso che aveva già scoperto e segnalato nel 1968 – e lo chiamò Terzan 11. Terzan tentò di correggere il suo errore, ma la confusione causata è persistita, portando gli astronomi a stabilire alla fine la strana convenzione secondo cui Terzan 11 non esiste. Perdere e poi riscoprire oggetti astronomici è sorprendentemente comune, anche nel nostro Sistema Solare. I pianeti minori come gli asteroidi e i pianeti nani vengono spesso rilevati e successivamente persi perché le loro orbite non possono essere determinate solo da una piccola manciata di osservazioni.

ammasso globulare terzan 12
Questa immagine composita mostra la posizione dell’ammasso globulare stellare Terzan 12 visto dal telescopio spaziale Hubble. Credit: NASA, ESA, Stéphane Guisard, ESO, Digitized Sky Survey, ESA/Hubble, Roger Cohen (Rutgers University), Joseph DePasquale (STScI)
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