Il ciclone Daniel, che dai Balcani si è spostato sul Mar Ionio, ha provocato inondazioni e morte sull’Europa sudorientale, in particolare in Grecia, Bulgaria e Turchia. In mattinata, forti precipitazioni hanno iniziato a colpire Igneada, località sul Mar Nero in provincia di Kirklareli, nella regione turca della Tracia, circa 200km a ovest di Istanbul. Alcuni ruscelli sono straripati a causa delle forti piogge e le inondazioni hanno danneggiato i bungalow di alcune strutture turistiche nei boschi della zona. Il prefetto provinciale Birol Ekici, citato da Anadolu, ha comunicato che due persone hanno perso la vita a causa delle inondazioni. Mentre sono in corso operazioni di soccorso, quattro persone, tra cui un bambino di 4 anni, restano ancora disperse.
Le piogge hanno danneggiato e costretto alla chiusura anche una strada principale, ha riferito la televisione HaberTurk. La tempesta ha provocato danni anche in Anatolia centrale, ad Aksaray, dove ieri è stato ritrovato il corpo di una persona, mentre un bambino risulta ancora disperso.