Avete sentito parlare della “Luna del Raccolto“: ormai tutti la conoscono, ma perché? È solo un’altra Luna Piena tra le altre 13 del 2023? Perché la Luna Piena di settembre è speciale?Ufficialmente piena al 100% alle 11:57 ora italiana di oggi, venerdì 29 settembre, e osservabile al meglio all’apparizione sull’orizzonte orientale durante il tramonto del Sole, la “Luna del Raccolto” è davvero qualcosa di speciale. Ecco perché:
È definita dall’equinozio
La Luna Piena chiamata “Luna del Raccolto” è la Luna Piena più vicina all’equinozio d’autunno, che nell’emisfero settentrionale segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Quest’anno l’equinozio si è verificato alle 08:50 ora italiana del 23 settembre.
La Luna Piena di stasera anche una “Superluna”
La 2ª Luna Piena di agosto, una “Luna Blu”, è stata la Superluna più grande e luminosa del 2023 semplicemente perché era la Luna Piena più vicina alla Terra. Ciò accade perché la Luna orbita seguendo una leggera ellisse, quindi ogni mese ha un perigeo e un apogeo. Poiché tecnicamente si parla di Superluna quando la Luna Piena si trova entro il 90% del punto di avvicinamento maggiore alla Terra, la “Luna del Raccolto” è la 4ª e ultima Superluna del 2023. Non sarà la più vicina in assoluto dell’anno, ma apparirà comunque leggermente più grande del solito e la sua luminosità extra potrebbe essere evidente.
Gli agricoltori la conoscono bene
Quella leggera luminosità extra è conosciuta e rappresenta un vantaggio per gli agricoltori che hanno bisogno di raccogliere manualmente i loro raccolti, da qui il motivo per cui la “Luna del raccolto” prende il nome. Poiché la Luna Piena in questo periodo brilla tutta la notte, il plenilunio di settembre è storicamente associato ai raccolti fino a tarda notte. La meccanizzazione ha reso questo argomento discutibile in gran parte del mondo, ma il nome è rimasto.
Illuminerà il cielo per diverse notti
Che ci sia o meno una Superluna, la reputazione di illuminazione della “Luna del Raccolto” è ben meritata per altri motivi celesti. Per tutto l’anno la Luna sorge circa 50 minuti dopo rispetto al giorno precedente. Tuttavia, nelle latitudini settentrionali dell’emisfero settentrionale – come l’Europa, da cui ha origine il nome “Luna del Raccolto” – questo plenilunio sorge quasi allo stesso orario per diverse notti vicino all’equinozio.
Ciò accade perché l’inclinazione della Terra implica che l’eclittica (all’incirca la linea nel cielo lungo la quale la Luna orbita attorno alla Terra) forma un angolo particolare con l’orizzonte nell’emisfero settentrionale. Sembra che ci sia il plenilunio per tutta la settimana, e questo spiega perché la “Luna del Raccolto” è, storicamente e culturalmente, un plenilunio importante.
È legata al vino e alle foglie
La Luna Piena che ammireremo stasera è conosciuta soprattutto come “Luna del Raccolto”, dalla tradizione anglosassone, ma altri nomi celtici e inglesi antichi sono “Wine Moon“, “Song Moon” e “Barley Moon“.
Nel Nord America è storicamente conosciuta come Luna del Mais, il raccolto dominante, anche se secondo Farmer’s Almanac è anche chiamata “Luna d’Autunno“, “Luna delle foglie che cadono“, “Luna delle foglie che cambiano“, “Luna delle foglie marroni” e “Luna delle foglie gialle“. Insomma, rende bene l’idea.
Come vedere la Luna Piena stasera
La “Luna del Raccolto” stasera sarà visibile sotto la costellazione di Pegaso, identificato come il suo asterismo, il Quadrato di Pegaso. È contrassegnato ad ogni angolo da 4 stelle che sono più o meno simili in luminosità. Sorgendo nel cielo notturno orientale questo mese, è un segnale dell’arrivo dell’autunno.