Dalla Luna al Sole, l’India punta a un’altra pietra miliare: oggi il lancio di Aditya-L1

Aditya-L1 potrà osservare continuamente la nostra stella senza occultazioni o eclissi
MeteoWeb

Se tutto andrà secondo i piani, l’India oggi lancerà il suo primo veicolo spaziale per lo studio del Sole. Il liftoff dell’osservatorio solare Aditya-L1 è previsto alle 08:20 ora italiana (11:50 ora locale in India). La missione decollerà con un veicolo di lancio satellitare Polar dal centro spaziale Satish Dhawan, sull’isola di Sriharikota, appena al largo della costa orientale dell’India. Aditya-L1 si dirigerà inizialmente verso l’orbita terrestre bassa, dove i suoi vari sistemi verranno sottoposti a vari controlli dal team di missione. Se tutto andrà bene, il veicolo allenterà gradualmente la sua orbita, liberandosi infine dall’attrazione gravitazionale del nostro pianeta. In seguito, Aditya-L1 si dirigerà verso il Punto Lagrange 1 tra Terra e Sole, un punto gravitazionalmente stabile a circa 1,5 milioni di km di distanza: qui avrà il grande vantaggio di osservare continuamente la nostra stella senza occultazioni o eclissi, “ciò fornirà un vantaggio maggiore nell’osservazione dell’attività solare e dei suoi effetti su meteo spaziale in tempo reale,” ha spiegato l’agenzia spaziale indiana ISRO.

La destinazione spiega la parte “L1” del nome della missione. “Aditya“, invece, si traduce in “Sole” in sanscrito.

Aditya-L1 missione sole india

Una volta raggiunto L1, la sonda utilizzerà i suoi 7 strumenti scientifici per studiare il Sole in vari modi. Ad esempio, i dati di Aditya-L1 potrebbero aiutare i ricercatori a comprendere meglio la dinamica dei brillamenti solari e delle massicce eruzioni di plasma solare supercaldo note come espulsioni di massa coronale, hanno spiegato i funzionari ISRO. La missione potrebbe anche far luce sul motivo per cui l’atmosfera esterna del sole, la corona, è molto più calda della sua superficie.

Il lancio da parte dell’India della missione Aditya-L1 (circa 3,8 miliardi di rupie) segue il grande successo della nazione sulla Luna: il duo lander-rover Chandrayaan-3 è riuscito ad atterrare sul satellite il 23 agosto. Da allora i veicoli hanno esplorato il Polo Sud della Luna, un’area che fino ad ora non aveva ospitato una missione di superficie. Questa regione è oggetto di particolare interesse perché si ritiene che ospiti grandi quantità di ghiaccio d’acqua, una risorsa chiave che potrebbe supportare gli avamposti umani. Si prevede che il lander Vikram di Chandrayaan-3 e il rover Pragyan funzioneranno per circa un giorno lunare (14 giorni terrestri) prima di essere messi a tacere dal freddo pungente e dall’oscurità della lunga notte lunare.

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