Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del ciclone Daniel, che sta sferzando l’Europa sudorientale con piogge eccezionali, forti venti e mareggiate distruttive. Il bilancio delle vittime in Grecia, Turchia e Bulgaria è salito a 14, dopo che le squadre di soccorso nei tre Paesi vicini hanno recuperato altri sette corpi. Un’alluvione improvvisa in un campeggio nel nord-ovest della Turchia, vicino al confine con la Bulgaria, ha spazzato via i bungalow e ha ucciso almeno cinque persone. I soccorritori sono ancora alla ricerca di una persona scomparsa nel campeggio. Altre due persone sono morte a Istanbul, dove i temporali hanno inondato centinaia di case ed edifici in diversi quartieri. Tra le vittime di Istanbul c’è un cittadino guineano di 32 anni rimasto intrappolato nel suo appartamento nel seminterrato nel quartiere a basso reddito di Kucukcekmece, ha riferito l’emittente turca HaberTurk TV. L’altra era una donna di 57 anni morta dopo essere stata travolta dalle inondazioni in un altro quartiere, ha riferito l’agenzia di stampa privata DHA.