Meteo Veneto, Arpav: a Belluno agosto più caldo e piovoso della norma

Ad agosto 11 giorni soleggiati, 15 variabili o instabili e 5 giorni di prevalente maltempo
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Agosto 2023 in provincia di Belluno è risultato un po’ più caldo e mediamente un po’ più piovoso del normale: è quanto rendono noto gli esperti Arpav nel consueto bollettino mensile. L’ultimo mese dell’estate meteorologica presenta, fra i suoi tipici caratteri climatologici, il picco del caldo estivo, normalmente nelle prime due settimane del mese, e un temporaneo peggioramento a fine mese, che spesso pone fine all’estate. Quest’anno è stato tutto rispettato, a parte la tempistica del periodo più caldo che è arrivato dopo la metà del mese. In totale si sono avuti ben 5 giorni di tempo perturbato, contro una media, per il mese di agosto, di 1 solo giorno di maltempo.

Nella prima settimana del mese è prevalsa sulle Alpi una circolazione ciclonica per alcune depressioni che si sono succedute sull’Europa centro-settentrionale, una delle quali poi si è portata sulla penisola, facendo affluire aria fredda. Questa anomala situazione per il mese di agosto, ha lasciato il posto ad un graduale consolidamento, a partire dal giorno 10, di un campo anticiclonico di matrice nord-africana, che ha convogliato sulle Alpi aria sempre più calda, sottolineano gli esperti Arpav.

I massimi di temperatura e pressione in quota si sono avuti fra il 20 ed il 24, quando lo zero termico sul nord-Italia e sulla Svizzera ha toccato valori record, almeno degli ultimi 50 anni: fra il 21 ed il 22 sono stati raggiunti i 5195 m sopra Udine (dove in agosto dovrebbe essere attorno ai 3800 m), 5328 m sopra Novara e 5298 m sopra Payerne, in territorio elvetico. La situazione è mutata radicalmente fra il giorno 25 ed il giorno 28 per una depressione sul Mare del Nord che ha spinto una saccatura sul Mediterraneo centro-occidentale, scalzando il campo di alta pressione e facendo affluire anche sull’Italia aria umida, fredda ed instabile. Il calo di temperatura è stato drastico, con un raffreddamento della massa d’aria in quota di 10-12°C fra il giorno 26 ed il giorno 30. Le temperature medie mensili nelle valli sono risultate mediamente 1°C superiori alla norma, nonostante le fasi piuttosto fresche dal 5 al 10 e a fine mese. Lo zero termico è variato fra un minimo di 2700 m del giorno 8 ed un massimo, già citato, di 5195 m del giorno 21. Quest’ultimo valore, rilevato sulla verticale dell’aeroporto di Udine-Rivolto, ma rappresentativo anche per la provincia di Belluno, batte il precedente record del mese precedente (16 luglio), che ha sua volta aveva battuto quello storico del 30 luglio 1983 (5098 m). Lo scarto dalla norma della temperatura media di Belluno da inizio anno si mantiene sul valore di +0.9°C.

Le precipitazioni totali mensili (in media fra 110 e 190 mm) sono state generalmente più copiose del consueto, in maniera omogenea sulle zone settentrionali della provincia, dove gli scarti sono risultati attorno al +20%. Situazione variegata, invece, sulle zone centro-meridionali, con scarti variabili fra il -7% di Col Indes (Tambre) e il +40% di Forno di Zoldo. In diverse località il giorno 28, caratterizzato da tempo fortemente instabile/perturbato, è caduta metà, o anche più della metà, della pioggia totale mensile. La frequenza delle piogge è risultata complessivamente nella norma, con 8-14 giorni piovosi (8 a Col Indes, 14 a Santo Stefano), a fronte di una media di 10-13. Il bilancio pluviometrico da inizio anno non mostra anomalie significative, se si escludono esuberi fra il 20 ed il 30% in alto Agordino, Ampezzano, Val d’Ansiei e Comelico.

Infine, Arpav elenca gli eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese:

  • Giorno 5: a causa del maltempo le temperature diurne rimangono insolitamente basse per il periodo, con massime di 8.4°C in Faloria, 12.8°C a Casamazzagno, 14.8°C ad Auronzo e 17.1°C a Belluno 2
  • Giorno 17: forte temporale fra Cesiomaggiore, San Gregorio e Santa Giustina, con locali danni da raffiche di vento e dannose grandinate. Nello stesso giorno un forte rovescio temporalesco sul Monte Moiazza innesca una colata detritica che invade la strada provinciale poco a monte della frazione di Chiesa (Val di Zoldo) • Giorni 21-26: temperature elevate, sia nelle valli che in quota. In questo periodo si raggiungono valori massimi di 36.5°C a Feltre, 35.4°C a Longarone, 35.2°C a Belluno, 33.5°C a Santo Stefano, 30.8°C a Falcade, 27.5°C ad Arabba e 23.8°C a Passo Falzarego. In questi giorni sono anomale anche le minime notturne, che il giorno 22 si fermano a 23.4°C a Quero e 20.8°C sul Monte Avena
  • Giorno 24: nel tardo pomeriggio temporali localmente violenti sulle Dolomiti provocano locali danni da raffiche da vento (es. Cortina) e soprattutto alcuni dissesti idrogeologici, come in Val d’Ansiei, dove una colata detritica scende dalle pendici del Col di Vezza, nei pressi dello sbocco della Val Marzon, e invade la strada statale. La stazione meteorologica sul Monte Faloria viene interessata da un’abbondante grandinata e da violentissimo rovescio temporalesco e batte i suoi record di precipitazione sul breve periodo: in mezz’ora cadono 53.6 mm di pioggia, dei quali 33.8 mm in soli 15 minuti.
  • Giorno 28: piogge persistenti, anche a carattere di rovescio temporalesco, provocano nuovi, locali dissesti idrogeologici sulle Dolomiti, come la colata detritica che sfiora la strada statale e raggiunge un edificio sul Passo Tre Croci, scesa da un canalone fra Monte Cristallo e Piz Popena. In diverse località cadono più di 100 mm di pioggia in 24 ore, con massimi di 152 mm sul Monte Avena (67 mm in un’ora, 53.2 mm in 30 minuti e 18 mm in 5 minuti, valori record per questa località) e 133 mm a Feltre. In questo giorno da segnalare anche il vento molto forte sulla Marmolada (raffica di 129 km/h), sul Monte Cesen (raffica 96 km/h) e a Quero (raffica 64 km/h)
  • Giorno 30: a causa del maltempo le temperature diurne rimangono molto basse per il periodo, con valori massimi di 6.3°C sul Faloria, 9.2°C a Sella Ciampigotto, 12.4°C a Col Indes (Tambre) e 18.5°C a Belluno.

In tutto si sono avuti 11 giorni soleggiati, 15 variabili o instabili e 5 giorni di prevalente maltempo.

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