Notte Europea dei Ricercatori, 400 eventi in 34 città italiane

Apertura delle prenotazioni per gli eventi in programma per la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 23 targata Frascati Scienza
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Soluzioni che cambiano colore, polveri che si formano e scompaiono, inchiostro invisibile, schiume colorate. Sembra magia, invece è scienza. Come Entomologia, Virologia, Matematica, Batteriologia, Micologia, Botanica, Biologia, Istologia, Genetica, Statistica, Ingegneria, Farmacologia, Biometria. Persino l’Arte (grazie all’Accademia delle Belle Arti di Roma, nuovo partner), la Musica, l’Archeologia e la Filosofia diventano scienza, durante la Settimana dedicata ai ricercatori e alle ricercatrici (23-30 settembre) che culmina, il 29, con la Notte Europea dei Ricercatori LEAF di Frascati Scienza.

Ci sarà la fisica che ci piace, con l’irresistibile Vincenzo Schettini, e Willy Guasti, con tutti gli animali del suo zoosparkle, tra i circa 400 eventi previsti in un programma che coinvolge 34 città d’Italia. E ancora tanto, per capire come si misurano le abitudini delle persone, quanto “pesa” la bolletta della luce, cosa succede al Museo dell’Empatia; con l’Università di Parma tra le altre mille cose, scopriremo cosa fanno i superconduttori per l’ambiente. E ancora, cos’è la risonanza interagente, come possono i pesci aiutarci a limitare i danni delle emorragie cerebrali, o i moscerini della frutta a capire i meccanismi che causano anomalie nello sviluppo dei bambini, come e cosa può imparare l’Intelligenza Artificiale e cosa può fare per il pianeta: i partner di Frascati Scienza rispondono a queste e a tantissime altre domande tramite giochi, show, laboratori, gare e veri e propri esperimenti, per ogni pubblico.

Ci saranno duelli tra artisti e scienziati, si parlerà di agricoltura 4.0, di AI contadina, di “trattori” per diversamente abili, di spugne, coralli e sensori artificiali, di ricerca sui tumori, malattie, di ingegneri cardiovascolari e farmacologia di genere, di arte e neuroscienze e dentifrici per elefanti, di ecoansia e nuove emozioni climatiche, di cibo, vini del futuro, olio, grano e DNA (con il CREA), multiverso, realtà virtuale e motori del futuro. Si potranno vedere esemplari vivi di invertebrati strani e curiosi, come il millepiedi gigante (più lungo del mondo). Si potranno esplorare i Centri di Ricerca, facendo esperimenti nei loro laboratori o fare passeggiate didattiche. Da Parma a Palermo, da Trento a Matera, si è mobilitato tutto il Comune di Piacenza (appuntamenti che spaziano dal blockchain alla realtà virtuale sound oriented insieme al Conservatorio Nicolini, dalle sfide all’ultima emissione allo smart lab dentro un’ex chiesa per parlare di mobilità sostenibile) fino a Sassari, ogni scienza è alla portata di grandi e piccini.

Sulla scia dell’edizione passata, è il Green Deal Europeo a fare da filo conduttore ai principali temi del progetto che partono dal concetto di biodiversità, efficientamento energetico e mobilità smart e arrivano alla sostenibilità a 360°. LEAF infatti vuol dire proprio questo: heaL thE plAnet’s Future, prendiamoci cura del futuro del pianeta.
Una grande festa per la ricerca e per i suoi protagonisti, per questa 18° edizione della European Research Night organizzata da Frascati Scienza e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. Tanti appuntamenti animeranno Frascati, centro nevralgico della Notte LEAF, tornerà ad aprire le porte al pubblico anche European Space Agency (ESA); Roma, dove tra Università (Roma Tre, che propone decine e decine di appuntamenti, “Tor Vergata”, UnitelmaSapienza, LUMSA e Università Campus Bio-Medico), centri di ricerca aperti (ICR, CREA per citarne alcuni), fondazioni, enti ospedalieri come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Policlinico Gemelli e l’IFO-IRCCS, ci sarà solamente l’imbarazzo della scelta. Anche tutto il basso Lazio sarà animato dalle bellissime proposte dell’Università di Cassino. E chi più ne ha più ne metta.

Le città

Nel Lazio, Ariccia, Fiumicino, Frosinone, Gorga, Latina, Nemi, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Ventotene, Cassino, Castro dei Volsci, Gaeta, Pico e San Donato Val di Comino, Velletri. Al Nord, Trento, Noventa Padovana, ma anche Torino, Piacenza, Genova. A Parma, moltissimi eventi proposti da Università di Parma, e, scendendo, Napoli, Benevento, Avellino, Matera, Potenza, Rende, Palermo, Catania, Cefalù, e in Sardegna, Sassari e Carbonia, con giochi, mostre, laboratori, esperimenti, visite, show, insomma tantissimi eventi pronti a ricoprire di scienza tutta Italia (nell’allegato il dettaglio per ogni città). Un viaggio ricco di tappe, anche online, per la Settimana della Scienza che quest’anno inizia il 23 settembre, con un evento di lancio a Roma, all’Ex Cartiera Latina sull’Appia Antica (una partenza a tutta scienza) e si chiude il 30, e che avrà il suo culmine l’ultimo venerdì del mese, con l’European Researchers’ Night del 29 settembre.

Prenotazioni

Gli eventi, come sempre, sono tutti gratuiti. Alcuni riservati alle scuole, altri dedicati ai bambini, per fasce d’età, e ancora altri per tutti i gusti, dal vivo e online.
Le prenotazioni si aprono il 13 settembre alle ore 7 sul sito di Frascati Scienza.
Il programma è sul sito, diviso in due sezioni principali: quello esclusivamente per le scuole e quello per tutti. Si possono selezionare eventi per città, per target, per ente co-organizzatore, per data. Sono in programma anche eventi online, da non perdere.

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