“La proposta di aggiornamento del PNIEC che il MASE ha trasmesso alla Commissione europea già indica che le tecnologie nucleari di nuova generazione occuperanno un ruolo importante nella transizione energetica verso un’economia a basse emissioni di gas serra. In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione assunti dal nostro Paese e con la mozione approvata lo scorso maggio dal Parlamento, il Ministero ha istituito la Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile“. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin nel corso del question time al Senato. “Questa mattina presso il MASE – ha aggiunto – si è svolta la prima riunione della piattaforma. L’incontro ha visto la partecipazione dei principali enti pubblici di ricerca, di esponenti del mondo delle università, di associazioni scientifiche, di soggetti pubblici operanti nel settore della sicurezza nucleare e del decommissioning, nonché di imprese che hanno già in essere programmi di investimento nel settore nucleare, nella produzione di componenti e impianti, e nelle applicazioni mediche nel settore nucleare”.
Pichetto ricorda: “la piattaforma, con il supporto di ENEA e RSE, si pone l’obiettivo di definire in tempi certi un percorso finalizzato alla possibile ripresa dell’utilizzo dell’energia nucleare in Italia e alle opportunità di crescita della filiera industriale nazionale già operante nel settore. L’obiettivo prioritario sarà quello di sviluppare nell’arco di alcuni mesi delle linee guida e una roadmap, con un orizzonte al 2030 e al 2050, per seguire e coordinare gli sviluppi delle nuove tecnologie nucleari nel medio e lungo termine, con una particolare attenzione agli small modular reactor e ai reattori di IV generazione e comprendere le possibili ricadute di queste tecnologie in termini di sicurezza e costi-benefici del sistema”.
I risultati del lavoro della nuova piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile “saranno la base per valutare l’elaborazione e l’adozione da parte dell’Italia di una Strategia nazionale per il nucleare sostenibile“, afferma Pichetto. In particolare in relazione alla tecnologia della fusione, aggiunge il Ministro, “occorrerà valutare nel lungo termine il supporto che la stessa sarà in grado di dare alle rinnovabili per il raggiungimento dei target previsti nell’aggiornamento al PNIEC”.
Pichetto: “fase finale dell’esame Ue sulle comunità energetiche”
Sulla normativa relativa alle comunità energetiche, “siamo nella fase finale delle interlocuzioni con la Commissione europea nell’ambito dell’iter di valutazione della compatibilità della misura proposta con la normativa in materia di aiuti di Stato”, ha aggiunto ancora Pichetto. Un incontro con gli uffici della Commissione il 15 settembre a Bruxelles “ha consentito di fugare ogni eventuale dubbio circa la piena compatibilità con la disciplina in materia di aiuti di Stato della prevista misura e di predisporre le opportune revisioni al testo che una volta avallate da Bruxelles permetteranno di attivare questa rilevante misura nel percorso di decarbonizzazione del nostro Paese”, ha concluso Pichetto.