Dopo la tempesta Agnes che ha colpito l’Irlanda e il Regno Unito nei giorni scorsi, si prevede un lungo periodo caldo e stabile sull’Europa. Una forte ondata di caldo inizia nell’Europa sudoccidentale in questo weekend, per poi diffondersi gradualmente nell’Europa occidentale e centrale man mano che l’alta pressione si espanderà su gran parte del continente. Anche se domani sarà il primo giorno di ottobre, i prossimi giorni porteranno temperature anomale per alcune zone d’Europa. Le temperature raggiungeranno +23-25°C nel sud dell’Inghilterra, +20°C su Benelux, Germania ed Europa centrale, mentre nel sud della Francia le temperature si spingeranno fino ai +35°C. Spagna e Portogallo sperimenteranno temperature ancora più elevate.
Da sottolineare che, dal punto di vista meteorologico, l’Europa si sta avviando verso il suo secondo mese autunnale, quindi le temperature previste sono estremamente elevate per questo periodo.
Con un rafforzamento dell’alta pressione, l’ondata di caldo, iniziata dalla Penisola Iberica, si estenderà alla Francia da oggi a lunedì 2 ottobre, raggiungendo il Regno Unito, il Benelux e il resto dell’Europa occidentale entro la metà della prossima settimana.
Blocco ad Omega sull’Europa occidentale
Nel corso del weekend e fino all’inizio della prossima settimana, la situazione meteorologica generale sull’Europa indica un ampio blocco con una cupola di calore sull’Europa occidentale e sudoccidentale. Questa situazione porta un periodo più stabile, con clima caldo. Sul continente, si svilupperà un blocco ad Omega da manuale. Con l’alta pressione in rafforzamento, un flusso da sud-sudovest creerà un significativo pennacchio caldo nell’Europa occidentale. Pertanto, una massa d’aria molto più calda si diffonderà gradualmente verso nord, espandendosi nell’Europa occidentale e centrale nel weekend fino all’inizio della prossima settimana.
Iniziando su Spagna e Portogallo, una massa d’aria estremamente anomala si svilupperà in Francia, Benelux, Germania e nel sud del Regno Unito. La massa d’aria più calda e anomala persisterà per diversi giorni, diffondendosi gradualmente con il tempo verso est verso l’Europa centrale. L’ondata di caldo raggiungerà il picco nei Paesi dell’Europa occidentale tra 1 e 2 ottobre. Ciò si tradurrà in temperature significativamente superiori alla norma per l’inizio di ottobre. Le anomalie di temperatura più elevate sono previste su Penisola Iberica, Francia, Benelux, Germania occidentale e Regno Unito meridionale.
Caldo estremo in Portogallo e Spagna in questo weekend
Con l’espansione del pennacchio caldo sull’Europa sudoccidentale, le temperature aumenteranno rapidamente su Portogallo e Spagna. Già ieri, venerdì 29 settembre, in Spagna sono stati raggiunti picchi di +37-38°C, con valori diffusi di +34-36°C. Picchi di +36-37°C in Portogallo, con valori diffusi di +34-35°C. Anche oggi e domani, domenica 1 ottobre, sui settori occidentale e meridionale della Penisola Iberica, le temperature massime dovrebbero essere comprese tra +35°C e +38°C, per poi scendere gradualmente a partire da lunedì 2 ottobre. Nel nord del Portogallo e nella Spagna orientale e settentrionale, le temperature saranno intorno ai +30°C.
Molto caldo in Francia con picchi di +35°C
Con il pennacchio caldo che si sviluppa verso nord, la prima regione colpita sarà la Francia meridionale. Domenica 1 ottobre, si prevede che le temperature torneranno intorno ai +30°C nel sud e nell’ovest della Francia, con punte fino a +32-33°C. Lunedì 2, le temperature diventeranno ancora più elevate con il picco dell’ondata di caldo, con le temperature massime che raggiungeranno quasi i +35°C nelle pianure della Francia sudoccidentale. I venti secchi provenienti dai Pirenei aiuteranno in modo significativo il riscaldamento della massa d’aria durante le ore pomeridiane. Il resto della Francia dovrebbe registrare temperature comprese tra +25°C e oltre +30°C domenica 1 e lunedì 2.
Nel Benelux e in Germania, le temperature aumenteranno intorno ai +25°C.
Il caldo si espande nel sud del Regno Unito nel weekend
L’alta pressione si espanderà gradualmente verso nord domenica 1 e lunedì 2 ottobre, consentendo alle temperature di aumentare significativamente in tutto il sud del Regno Unito. Domenica si prevede che le temperature massime pomeridiane raggiungano poco meno di +25°C nel sud, +16-18°C in Irlanda. Lunedì 2 sono previste temperature leggermente più elevate quando l’ondata calda raggiungerà il picco. Le massime potrebbero toccare localmente i +24-25°C nel sud-est dell’Inghilterra. Poiché il centro dell’ondata di caldo sarà più a sud-est sopra la Francia, si prevede che le temperature non raggiungeranno tali livelli sull’Inghilterra settentrionale e sulla Scozia. Dovrebbero rimanere sui +15°C in entrambi i giorni.
Nel complesso, si prevede che le temperature lunedì 2 ottobre saranno significativamente più alte del normale in gran parte dell’Europa. Le temperature più anomale si verificheranno nella Penisola Iberica, in Francia, nel Benelux, in Germania e nella maggior parte dell’Europa centrale: circa 10-12°C di anomalia sotto il nucleo della cupola di calore lunedì 2, soprattutto in Francia.
Un’altra massiccia ondata di caldo la prossima settimana
C’è un generale consenso dei modelli sul fatto che un’altra potente cupola di calore potrebbe svilupparsi nuovamente la prossima settimana, con un’ondata di caldo estremo che dominerà gran parte dell’Europa. Ciò porterebbe temperature a tutti i livelli molto elevate per metà ottobre. Una grande cupola di calore sul continente europeo bloccherebbe temperature significativamente anomale per diversi giorni, con l’anticiclone di blocco centrato sull’Europa centrale e occidentale.
In questa situazione, dal 5 all’8 ottobre (o anche più a lungo), temperature estremamente elevate per il periodo potrebbero tornare nel Regno Unito, in Francia, Germania e Italia. I picchi potrebbero superare i +25°C in molte zone: si tratta di valori significativamente alti per l’inizio di ottobre. Le temperature saranno di circa 10°C al di sopra della norma sull’Europa centrale, con tanto caldo anche alle altitudini più elevate sulle Alpi e nelle valli alpine. Ci saranno anche temperature notturne significativamente più alte del normale a causa del caldo intenso ai livelli medi. Se queste condizioni si verificassero, le temperature sarebbero estremamente elevate per metà ottobre e sarebbero da record per diversi Paesi.