Dalla serata di ieri è in corso una sequenza sismica in alta Tuscia, nel Viterbese: questa mattina, in via precauzionale, le scuole sono rimaste chiuse nei comuni di San Lorenzo Nuovo e Acquapendente. “Purtroppo sta continuando, speriamo che queste scosse termino quanto prima,” ha affermato il sindaco di San Lorenzo Nuovo, Massimo Bambini. La scossa più rilevante è avvenuta ieri alle 21:27, con magnitudo di 3.1 ed epicentro nella zona di San Lorenzo Nuovo.
Dalle 19:49 di ieri ad ora l’INGV riporta 17 scosse con magnitudo superiore a 2 nell’area, con ipocentro tra 4 e 11 km di profondità. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
“Durante la notte abbiamo avuto questo sciame sismico lunghissimo, di circa 40 scosse, per fortuna la maggior parte a bassa intensità tranne un paio di magnitudo più alta, 3.1, che sono state percepite anche dalla popolazione“: lo ha dichiarato all’Adnkronos il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli. “Non ci sono stati danni, tuttavia a titolo precauzionale oggi abbiamo chiuso le scuole“.