La Svezia taglia il budget sul clima e scatena le critiche

Polemiche per la decisione del governo della Svezia di tagliare il budget del clima, ammettendo anche un aumento delle emissioni di anidride carbonica
MeteoWeb

Il governo svedese taglia il budget sul clima del Paese, ammettendo contemporaneamente un drastico aumento delle emissioni di anidride carbonica. Si è così scatenata una pioggia di critiche contro il governo, costretto ad affrontare polemiche e minacce di voti di sfiducia contro il suo Ministro del Clima, secondo quanto riporta il Guardian. La coalizione gestita da minoranze, al potere da poco meno di un anno, ha annunciato che taglierà i finanziamenti per le misure climatiche e ambientali il prossimo anno di 259 milioni di corone (21,7 milioni di euro) e introdurrà tagli fiscali su benzina e diesel.

Mentre si prevede che le emissioni a lungo termine diminuiranno entro il 2045, si calcola ora che il governo svedese non raggiungerà i suoi obiettivi sui trasporti per il 2030. Secondo le sue stesse stime, le emissioni aumenteranno di 5,9-9,8 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030 come conseguenza delle decisioni governative prese tra l’1 luglio 2022 e l’1 luglio 2023. Da quando il Ministro delle Finanze Elisabeth Svantesson ha fatto l’annuncio, il governo ha dovuto affrontare pesanti critiche da parte di altri partiti, compresi quelli all’interno della coalizione di governo, hanno riferito fonti al Guardian. Alcuni hanno suggerito che ciò potrebbe portare allo smantellamento della coalizione del Primo Ministro Ulf Kristersson, ma una fonte governativa ha confutato tali affermazioni, affermando che la coalizione “sta collaborando molto bene”.

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