Il nuovo sciame sismico in corso ai Campi Flegrei è iniziato alle 22.31 del 27 settembre, a meno di tre ore dalla fine dello sciame precedente, iniziato alle 5.06 del 26 settembre, nell’ambito del quale era avvenuto il terremoto di magnitudo 4.2. Lo ha detto all’ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). “Si tratta di sciami molto ravvicinati e distinguerli – spiega la ricercatrice – è una convenzione operativa legata alla definizione di sciame“, che stabilisce gli intervalli sulla base di una soglia di ore stabilita. La breve durata è tipica degli sciami nelle aree vulcaniche, dove “difficilmente durano più di due giorni”.
Il nuovo sciame è iniziato alle 22.31 del 27 settembre e nella tarda mattinata del 28 settembre si sono registrati 48 terremoti magnitudo maggiore di zero; il sisma di magnitudo massima, di 2.1, è avvenuto alle 23.00 a terra, verso la costa di Pozzuoli. Lo sciame precedente era cominciato alle 5.00 del mattino del 26 settembre ed è finito alle 19.01 del 27 settembre, con 88 terremoti di magnitudo maggiore di zero. Fra questi, il più forte è stato il sisma di magnitudo 4.2 delle 3.35, seguito da un evento di magnitudo 3.2 alle 9.10 del 26 e localizzato in mare, di fronte alla costa di Bacoli.