Il terremoto di magnitudo 4.9 avvenuto nella prima mattinata del 18 settembre scorso, con epicentro Marradi, in Toscana, ha avuto particolari conseguenze in particolare sul fronte romagnolo già colpito dall’alluvione di maggio. A Tredozio (Forlì-Cesena), comune dell’Appennino romagnolo più vicino all’epicentro, sono inagibili le scuole, il palazzo pubblico e 65 abitazioni private. Parzialmente inagibile anche la casa di riposo (ala vecchia più cucine), chiese (in attesa di verifica della Soprintendenza). Irene Priolo, vicepresidente della Regione, ha fatto un sopralluogo, incontrando il sindaco Simona Vietina. “Stiamo proseguendo con rapidità – dice Priolo – nelle ultime verifiche su edifici pubblici, privati e beni culturali tramite i nostri tecnici. Appena completata questa ricognizione si procederà a chiudere la richiesta per lo stato di emergenza nazionale al Dipartimento di Protezione Civile”.
Dalle prime verifiche effettuate dalla Sala operativa territoriale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile, il terremoto dello scorso 18 settembre ha causato danni, sia su strutture pubbliche che private, nei Comuni di Tredozio, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Portico e San Benedetto. A Tredozio, sono stati allestiti il centro di accoglienza al Palazzetto dello sport per 100 persone e una cucina mobile nel centro di accoglienza di via Bachelet. È stata inoltre ampliata la disponibilità del centro di accoglienza coperta del campeggio comunale Le Volte, con disponibilità di 50-60 posti in casette e alloggio in ostello in 12 camere per 50 posti disponibili. Sono state, infine, allestite nove tende per consentire l’attività scolastica provvisoria, iniziata il 21 settembre, nel centro di accoglienza di via Bachelet.
Complessivamente sono stati svolti 653 interventi di verifica da parte dei Vigili del Fuoco nella zona colpita, per un totale di 115 esiti di non fruibilità degli edifici; parallelamente si stanno svolgendo verifiche da parte del Nucleo di valutazione regionale che, finora, ha eseguito 112 rilievi con la compilazione di 138 schede aedes.