“Il volo suborbitale potrebbe portare a rivoluzionare anche i collegamenti aerei a lunga distanza, accorciando di molto la durata e rendendo i trasferimenti di persone molto più semplici. Il mondo sempre più piccolo, un villaggio globale“: è quanto ha affermato il Ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione dell’inaugurazione al Castello aragonese di Taranto della 2ª edizione della Scuola interazionale sul Volo Suborbitale del Politecnico di Bari. “Sono convinto che anche i voli suborbitali saranno più importanti nel prossimo, immediato futuro. Quindi condivido appieno l’interesse manifestato dal Politecnico di Bari con l’avvio anche della Scuola internazionale. Come Autorità delegata alle politiche aerospaziali supporto pienamente questa iniziativa che mi auguro abbia pieno successo e che contribuisca allo sviluppo già avanzata del Distretto aerospaziale pugliese“.
Il Ministro ha anche annunciato: “Nella manovra economica che stiamo per presentare in parlamento abbiamo inserito un ‘collegato’ sullo Spazio. Un ‘collegato’ alla space economy per dare un contesto legislativo finalmente certo a chiunque voglia operare nel nostro Paese. Avremo il prossimo anno, nel 2024, finalmente un piano legislativo completo a 360 gradi come degno di un Paese come l’Italia, che è una delle più grandi potenze spaziali globali“.
Per quanto riguarda invece lo Spazioporto in Puglia, Urso ha spiegato: “Sono stato di recente a Washington dove ho incontrato i più grandi attori commerciali, le più grandi imprese. Con alcuni di loro ho discusso della possibilità di individuare proprio in Grottaglie il futuro Spazioporto, un’ipotesi affascinante che diventa sempre più concreta e che potrebbe portare anche a consistenti investimenti oltre a fare, ovviamente, in quel luogo un palcoscenico per appuntamenti internazionali“. “Su questo progetto siamo in contatto con questi attori, le imprese americane. Per superare alcune difficoltà di natura regolamentare e tecnica credo che importanti sviluppi potrebbero registrarsi a breve. Ma il volo suborbitale apre anche altri orizzonti. Cito la ricerca ed effettivamente proprio il primo esempio di volo suborbitale che ha coinvolto ricercatori italiani, che ha concentrato le sue attenzioni sugli effetti della microgravità“.