Il 13 ottobre del 54 d.C. si verificò un evento significativo nell’antica Roma: l’avvelenamento e la morte dell’imperatore Claudio. Noto per la sua goffaggine e per essere il 4° imperatore della dinastia Giulio-Claudia, morì in circostanze misteriose. Sua moglie, Agrippina la Giovane, fu sospettata di averlo avvelenato per garantire la successione al figlio Nerone, anziché al figlio di Claudio da un precedente matrimonio, Britannico.
L’evento segnò una svolta nella storia dell’Impero Romano poiché portò al potere Nerone, che iniziò un regno controverso e noto per la sua brutalità. L’ascesa di Nerone segnò anche l’inizio del declino della dinastia Giulio-Claudia, culminando con l’incendio di Roma nel 64 d.C. Questo tragico episodio dell’antica Roma è un esempio delle lotte per il potere e delle dinamiche familiari complesse che spesso caratterizzavano la politica imperiale romana.