28 ottobre, stanotte il cambio dell’ora: torna l’ora solare, lancette indietro

Negli ultimi anni, in Europa, si è instaurato un dibattito riguardo all'opportunità di mantenere il cambio dell'ora
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Stanotte torna l’ora solare: nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, dovremo spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Il passaggio avverrà alle 3 del mattino di domenica. L’ora solare, che consente la mattina di godere di più luce, ci accompagnerà fino alla notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, quando tornerà l’ora legale.

Ora solare e legale

Il cambio dell’ora è una pratica in cui l’orario viene regolato due volte all’anno. Nel periodo dell’ora solare, che inizia solitamente l’ultima domenica di ottobre, l’orologio viene spostato indietro di un’ora rispetto all’ora legale, portando al cosiddetto “passaggio all’ora solare”. Questo cambiamento ha l’obiettivo di sfruttare meglio la luce naturale e risparmiare energia elettrica, in particolare durante i mesi invernali quando le giornate sono più corte. Il passaggio all’ora solare dovrebbe contribuire a ridurre il consumo di energia artificiale e migliorare l’efficienza energetica complessiva. Tuttavia, questa pratica è oggetto di dibattito in Europa.

L’abolizione

Negli ultimi anni, in Europa, si è instaurato un dibattito significativo riguardo all’opportunità di mantenere il cambio dell’ora. Questa discussione ha evidenziato differenze di percezione tra i paesi settentrionali e quelli meridionali, come l’Italia, che traggono benefici diversi da questa pratica.

Ad oggi, nonostante le divergenti opinioni, i due cambi orari annuali sono stati mantenuti, e la decisione di abolire l’ora legale è stata rinviata a un futuro incerto. Nel 2018, la Commissione europea ha condotto un sondaggio tra i cittadini europei per raccogliere il loro parere sull’abolizione dell’ora legale. L’84% dei partecipanti, pari a circa 4,6 milioni di persone, ha espresso un voto favorevole all’abolizione.

Inizialmente, si era deciso che l’abolizione sarebbe stata presa in considerazione dopo il 2021, ma la pandemia da Covid-19 ha momentaneamente spostato questa questione in secondo piano. Tuttavia, un’iniziativa congiunta della Società italiana di medicina ambientale e Consumerismo No Profit ha promosso una petizione online per mantenere l’ora legale in vigore per tutto l’anno. Questa petizione ha raccolto quasi 330.000 firme, evidenziando ulteriormente la complessità della questione e la necessità di trovare una soluzione che tenga conto delle diverse opinioni e degli impatti ambientali e sociali coinvolti.

Rischio insonnia, il menù salva-sonno

Il cambio di orario aumenta i disagi per i circa 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare acuite all’obbligo di spostare di un’ora indietro le lancette dell’orologio. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che un aiuto importante in tale direzione può venire dalle abitudini alimentari e per un passaggio più morbido dall’ora legale a quella solare che ritorna nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre.

Il consiglio della Coldiretti è quello di consumare pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce è importante per favorire il sonno. A differenza – sottolinea la Coldiretti – alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi.

L’alimentazione – riferisce la Coldiretti – è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino.

Innanzitutto – avverte la Coldiretti – a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi – evidenzia la Coldiretti – che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento.

Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure – ricorda ancora la Coldiretti – al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli.

Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine – conclude la Coldiretti – un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.

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