Accadde oggi: il 4 ottobre 1868 la piena storica del Lago Maggiore, un valore record mai più raggiunto

Il 4 ottobre 1868, una piena storica del Lago Maggiore raggiunse un livello di quasi 7 metri sopra lo zero idrometrico dopo giorni di incessanti piogge
MeteoWeb

Mentre oggi ci ritroviamo sotto l’influenza di un potente anticiclone, che garantisce stabilità e caldo anomalo da giorni, 155 anni fa la situazione era ben diversa al Nord Italia, in particolare sulle sponde del Lago Maggiore. Il 4 ottobre 1868, infatti, avvenne una piena storica del Lago, con un livello di quasi 7 metri sopra lo zero idrometrico e diffuse e gravi inondazioni nei centri rivieraschi.

La situazione meteorologica era ben diversa in quell’inizio ottobre di 155 anni fa rispetto ad oggi. Dalla fine di settembre di quell’anno, iniziarono forti precipitazioni che andarono avanti per giorni, provocando un’eccezionale crescita dei livelli del Lago Maggiore. Il lago era già esondato una prima volta il 29 settembre: in quel caso, il livello aveva raggiunto i 4,53 metri sopra lo zero idrometrico. Tra l’1 e il 2 ottobre 1868, il livello del Lago Maggiore aveva guadagnato 136cm in 24 ore e dopo le piogge del 3 ottobre, si aggiunsero altri 49cm in sole 3 ore, ad una media di circa 17 centimetri l’ora, mai più raggiunta in seguito. Il livello del lago continuò a salire, finché raggiunse l’incredibile valore di 6,94 metri sopra lo zero, per quella che è la piena del Lago Maggiore più alta mai registrata in tempi moderni.

L’afflusso al lago superò i 10 mila metri cubi al secondo e la forza della corrente allo sbocco del lago nel Ticino provocò un’erosione di oltre 30cm del fondale del lago dove il bacino si innesta nel fiume. A causa delle forti precipitazioni, che diedero origine ad alluvioni, si registrarono anche decine di vittime tra Piemonte e Lombardia.

Il risultato di una tale piena furono vaste inondazioni, con località evacuate e isole semisommerse. Wilma Burba, appassionata studiosa e autrice del blog Appuntiretrodatati, ricorda che quel giorno l’acqua si fermò al tabernacolo sull’altare maggiore della chiesa parrocchiale di Stresa dedicata ai santi Ambrogio e Teodulo. La piena distrusse le peschiere lungo il fiume Ticino e a Sesto Calende espose un manufatto, con ogni probabilità di epoca medievale, che attraversava l’intero corso del fiume.

Da allora, il Lago Maggiore non ha mai più raggiunto questo livello. Altre piene notevoli si sono verificate nel 1993 e nel 2000, quando il 17 ottobre raggiunse i 4,62 sopra lo zero idrometrico, ben lontani dal record del 1868. Oggi, il livello di 155 anni fa è ricordato in tanti paesi rivieraschi e anche alle Isole Borromee, con targhe a segnare l’eccezionale altezza delle acque, come quella visibile nella foto in alto.

Da evidenziare che dal 1943, il livello del Lago Maggiore è tenuto sotto controllo dallo sbarramento della Miorina, posto a valle di Sesto Calende. Esistono anche numerosi bacini idroelettrici artificiali in Svizzera che fanno da tampone alle ingenti precipitazioni al fine di limitare gli effetti del riversamento a valle delle piogge. Questa situazione rende improbabile, dunque, che si ripeta la devastante alluvione dell’ottobre 1868.

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