L’Italia sta vivendo le conseguenze della pesante ondata di maltempo che da ieri sta letteralmente flagellando il Nord: l’esondazione del Seveso ha allagato Milano questa mattina, ma le precipitazioni più abbondanti hanno interessato l’hinterland settentrionale della città e soprattutto nella provincia di Como con un picco di 92mm a Cantù. Tra ieri e oggi ha piovuto così tanto che è esondato persino il lago di Como, e tutti i livelli di fiumi e laghi sono cresciuti considerevolmente raggiungendo valori elevatissimi.
Questo tipo di scenario meteorologico si ripeterà a più riprese nei prossimi giorni, in quanto anche Novembre inizierà all’insegna del maltempo più estremo: almeno altre due perturbazioni colpiranno l’Italia a stretto giro, la prima tra il pomeriggio-sera di giovedì 2 e la giornata di venerdì 3; la seconda tra sabato sera e domenica 5. L’allerta meteo è già diramata per i fenomeni estremi in arrivo: soltanto domani, mercoledì 1 novembre nel giorno di tutti i Santi, avremo una breve tregua del maltempo che comunque nel pomeriggio colpirà in modo particolarmente intenso le Regioni tirreniche del Centro/Sud, con forti piogge su Lazio e Campania.
La nuova perturbazione si avvicinerà in modo sempre più minaccioso all’Italia proveniente ancora una volta dall’oceano Atlantico: già nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 novembre avrà un minimo di bassa pressione eccezionale, di 955hPa sull’Inghilterra Sud/Occidentale:
Un ciclone così violento non potrà che provocare venti impetuosi, con valori a fondoscala su tutta la costa atlantica europea, dall’Irlanda alla Spagna e in modo particolare su Inghilterra e Francia che saranno letteralmente spazzate da una tempesta furiosa proprio nella notte tra mercoledì e giovedì:
Nelle ore successive, durante la giornata di giovedì 2 novembre, il ciclone si sposterà verso oriente posizionandosi proprio nel cuore dell’Inghilterra, con un gradiente barico impressionante: mentre a Londra avremo 960hPa, a Parigi avremo 985hPa, a Madrid addirittura 1005hPa e a Lisbona 1015hPa, con venti da uragano su tutta l’Europa occidentale. Sull’Italia, in questa fase, inizierà a risalire il flusso caldo pre-frontale con un forte scirocco e le prime precipitazioni al Nord:
La giornata di giovedì si concluderà proprio con venti in rinforzo in tutta la nostra Penisola, particolarmente intensi sul medio e alto Adriatico e sul medio Tirreno, dai quadranti meridionali:
Contemporaneamente, avremo le prime precipitazioni molto forti in serata su tutto il Nord e nell’alta Toscana: per la terza volta in una settimana, una perturbazione seguirà lo stesso identico andamento delle precedenti colpendo in modo molto violento la Liguria, l’Emilia, la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, oltre all’alta Toscana, con mareggiate, venti impetuosi e piogge torrenziali nelle stesse località (Milano compresa):
Impressionanti le mappe sinottiche, che evidenziano la vastità di questo ciclone che dalle isole Britanniche si estenderà per moltissime migliaia di chilometri sia verso Nord, fino all’Islanda, che verso Sud fino all’Algeria:
L’Italia sarà esposta al solito percorso delle perturbazioni atlantiche: caldo anomalo al Sud e nelle Regioni adriatiche sottovento all’Appennino che attiverà l’effetto favonio, piogge torrenziali al Nord e nelle Regioni tirreniche esposte alle correnti umide provenienti dal Mediterraneo occidentale:
Questa perturbazione atlantica che colpirà l’Italia tra giovedì sera e venerdì non risparmierà Roma e il Lazio, dove avremo temporali violentissimi proprio nelle prime ore di venerdì (notte e alba) con pesanti conseguenze sulla città capitolina in termini di danni per gli allagamenti.
Subito dopo, un’altra tempesta proveniente dall’Atlantico raggiungerà l’Italia nel giro di qualche ora. Il maltempo inizierà nel pomeriggio di sabato ancora una volta dal Nord/Ovest, per poi estendersi entro sera a tutto il Nord e domenica anche alle Regioni tirreniche del Centro, oltre che concentrarsi come al solito al Nord/Est.
Anche per domenica 5 novembre le mappe sinottiche sono davvero impressionanti: sarà un’altra sfuriata di vento molto burrascoso dai quadranti occidentali, con caldo anomalo al Sud e nelle Regioni adriatiche, piogge torrenziali al Nord e nelle Regioni tirreniche con temperature in calo al punto che la neve sulle Alpi scenderà stavolta a quote più basse (ma già venerdì raggiungerà localmente i 1.200 metri).
Dopo un ottobre caldissimo, l’autunno avanza seppur a piccoli passi. Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):
Le previsioni Meteo Regione per Regione:
- Meteo Lombardia
- Meteo Lazio
- Meteo Campania
- Meteo Veneto
- Meteo Sicilia
- Meteo Emilia Romagna
- Meteo Piemonte
- Meteo Puglia
- Meteo Toscana
- Meteo Calabria
- Meteo Sardegna
- Meteo Liguria
- Meteo Marche
- Meteo Abruzzo
- Meteo Friuli Venezia Giulia
- Meteo Trentino Alto Adige
- Meteo Umbria
- Meteo Basilicata
- Meteo Molise
- Meteo Valle d’Aosta
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: