Un importante articolo pubblicato su Bloomberg racconta come la rotta del Mare del Nord è al centro dell’attenzione internazionale mentre la guerra in Ucraina sposta i collegamenti commerciali. Nell’articolo, realizzato da Danielle Bochove e Natalia Drozdiak, si sottolinea come la NATO sia sempre più preoccupata per il trasporto marittimo della Cina sulla rotta russa del Mare del Nord e per la possibilità che i suoi interessi commerciali e scientifici possano essere un precursore di una presenza militare cinese nell’Artico, riportando le affermazioni di un alto ufficiale militare dell’alleanza atlantica.
“Sappiamo che ci sono scienziati militari a bordo di queste navi“, ha detto sabato in Islanda l’ammiraglio Rob Bauer, che presiede il comitato militare della NATO. “Non hanno detto che non andranno lì militarmente“. E’ chiaro, quindi, che i legami tra Cina e Russia aumentano i rischi nell’Artico in quanto sarebbe “ingenuo” aspettarsi solo un uso commerciale. La NATO è sempre più preoccupata per le spedizioni cinesi sulla rotta russa del Mare del Nord e per la possibilità che i suoi interessi commerciali e scientifici possano essere un precursore di una presenza militare cinese nell’Artico, ha dichiarato l’alto ufficiale militare dell’Alleanza.