Campi Flegrei, Manfredi: “al momento nessun rischio, fondamentale informare”

Durante la riunione operativa del tavolo tecnico sul rischio bradisismo ai Campi Flegrei, il sindaco metropolitano Manfredi ha avanzato delle proposte
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Il ruolo dell’informazione e il tema di una corretta informazione è fondamentale. In questo momento non ci sono rischi e va detto con chiarezza“. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando al termine della riunione tecnico-operativa tenuta oggi a Pozzuoli sul rischio bradisismo nei Campi Flegrei. “All’interno di questo fenomeno, che c’è da duemila anni – ha sottolineato Manfredi – il grande rischio non è solamente quello dell’incolumità delle persone, che ovviamente esiste, ma c’è un rischio economico enorme se passa l’idea falsa che c’è un rischio concreto dal punto di vista dei danni alle cose e alle persone. Questo determina un abbattimento del valore immobiliare, le banche non fanno i mutui, i turisti non vengono, con un danno catastrofico“. Manfredi ha ribadito che “rischi concreti in questo momento non ce ne sono e lo dobbiamo dire con grande chiarezza. È chiaro che esistono le speculazioni internazionali, esistono quelli che non vogliono che i turisti vengano da noi e che vogliono che vadano da loro, ma questo rientra in un’altra dinamica. Noi però stiamo facendo di tutto per fare in modo che anche il rischio sia valutato, che sia ben gestito, che i cittadini siano informati e stiamo lavorando come Comuni con un grande coordinamento. Possiamo tranquillizzare i cittadini”. Secondo il sindaco della città metropolitana di Napoli, “se qualcosa non ha funzionato negli ultimi anni è che si è abbassata l’attenzione su questo tema, quindi questo ha determinato un deficit di informazione. I cittadini vanno informati di più in maniera più consapevole e professionale“.

Manfredi: “serve il sisma bonus per l’edilizia privata”

Durante la riunione operativa del tavolo tecnico sul rischio bradisismo tenutasi all’Aeronautica Militare di Pozzuoli alla presenza dei Ministri della Protezione Civile Nello Musumeci e della Cultura Gennaro Sangiuliano per dare seguire al decreto legge Campi Flegrei, Manfredi ha avanzato le seguenti proposte: “bonus sisma per l’edilizia privata ritenuta vulnerabile alla luce del piano che perimetrerà il rischio bradisismico; mappa dell’edilizia pubblica aggiornata in primis sulle scuole; concorsi per i profili tecnici delle strutture comunali di Protezione Civile almeno per 3 anni”.

È fondamentale, dopo la perimetrazione del rischio bradisismo che non coincide con tutti i Campi Flegrei – ha precisato Manfredi – fare una ricognizione di vulnerabilità sugli edifici pubblici e privati, ma per gli edifici privati è necessario dare ai cittadini gli strumenti per mitigare i rischi e rendere sicure le proprie abitazioni, ecco perché propongo un sisma bonus Campi Flegrei. Per l’edilizia pubblica, scuole ed edifici strategici, abbiamo un database che stiamo aggiornando”. Poi Manfredi ha chiesto a Musumeci la modifica, in sede di conversione del decreto legge, del tempo di reclutamento per il personale tecnico per il potenziamento delle strutture comunali di Protezione Civile, di cui deve occuparsi la Città Metropolitana di Napoli, come previsto dall’articolo 6 del decreto: “è fondamentale prevedere contratti per il personale tecnico per almeno 3 anni, e non solo 12 mesi come prevede oggi il decreto, altrimenti rischiamo di non poter fare assunzioni. Ci è già capitato con gli ultimi concorsi e non dobbiamo rischiare che vadano deserti”.

Abbiamo un piano di emergenza aggiornato recentemente e stiamo facendo adesso un ulteriore aggiornamento per tener conto anche dell’impatto del traffico in eventuali situazioni di ipotetica evacuazione. Oltre all’analisi degli edifici – ha continuato Manfredi – abbiamo un grande piano per un intervento su Bagnoli che è una delle zone interessate: la legge prevedeva la costruzione di una bretella che era una via di fuga ma non è stata mai fatta, quella che attraverserebbe via Diocleziano con un tunnel arrivando alla Tangenziale. È un progetto degli anni ‘80 che va ripreso e realizzato. Ma anche nel lavoro della Città Metropolitana dobbiamo sbloccare delle situazioni paradossalmente ferme: c’è il tunnel che collega il Porto di Pozzuoli con la Tangenziale e non si riesce ad aprirlo. Il bradisismo è l’opportunità per risolvere questi ed altri problemi”.

Protezione Civile: “mobilità controllata in caso di evacuazione”

Chi è abituato a guardare il caos che viviamo tutti i giorni sui territori deve capire che, se scatterà l’allerta arancione, ci sarà una mobilità controllata e assolutamente decongestionata“. Lo ha detto Italo Giulivo, direttore generale dei lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania, parlando al termine della riunione tecnico-operativa sul rischio bradisismo nei Campi Flegrei, rispondendo a una domanda sulle perplessità della popolazione rispetto alle vie di fuga in caso di evacuazione legata a un’eventuale emergenza vulcanica. Giulivo ha ricordato che “nella delibera di giunta regionale numero 30 del 2023 è stato approvato l’aggiornamento della pianificazione di allontanamento ed è stato pubblicato anche lo studio trasportistico fatto dall’Acamir che va a verificare, sottoponendo a stress test, tutte le ipotesi di evacuazione dell’area, che è impegnativa con 400mila persone residenti”.

L’emergenza legata al rischio eruzione – ha sottolineato Giulivo – è presidiata da linee guida della Protezione Civile nazionale che prevedono la dichiarazione dello stato di emergenza dalla fase arancione e l’insediamento di una Direzione di comando e controllo che gestirà tutto ciò che è connesso a un’evacuazione così complessa. Già dalla fase arancione, il territorio sarà decongestionato e saranno assunte misure per cui ci sarà l’evacuazione degli ospedali, dei penitenziari, il contingentamento degli afflussi turistici. Quando scatterà l’arancione ci sarà una mobilità controllata e assolutamente decongestionata”.

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