L’autunno, le stelle cadenti e 2 eclissi: il cielo di ottobre 2023

Ecco cosa ci riserva il cielo del mese di ottobre, quali pianeti e costellazioni sono visibili
MeteoWeb

Cosa ci riserva il cielo di ottobre 2023? Scopriamo cosa ci attende nel corso del decimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell’autunno nell’emisfero boreale (della primavera nell’emisfero australe).

Il Sole il 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia. Le giornate si accorciano di circa 80 minuti nel corso del mese. Si ricordi che l’ora solare torna in vigore nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre.

La Luna è in fase di Ultimo Quarto il 6, Novilunio il 14, Primo Quarto il 22 e Plenilunio il 28. Il satellite viene a trovarsi nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita il 10 (apogeo, 405.425 km) e nel punto opposto il 26 (perigeo, 364.872 km).

Il 14 la Luna Nuova ci regalerà un’eclissi solare anulare, creando una sorta di “Anello di Fuoco“, non visibile dall’Europa. Tra il 28 ed il 29 ottobre potremo assistere ad un’eclissi lunare parziale, visibile dall’Europa e dalla maggior parte dell’Asia e dell’Africa.

Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio è difficilmente osservabile, sorge circa un’ora prima del Sole, venendo a trovarsi sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Venere è grande protagonista del cielo orientale prima del sorgere del Sole. Marte è praticamente inosservabile, molto basso sull’orizzonte occidentale nel crepuscolo serale. Giove è visibile in cielo per quasi tutta la notte (prima ad Est, culmine a Sud e poi ad Ovest), e sta per raggiungere il periodo di migliore visibilità dell’anno. Saturno culmina a Sud nelle prime ore serali, poi scende sull’orizzonte sudoccidentale. Urano è in condizioni di osservabilità (per mezzo di telescopio) analoghe a quelle di Giove. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, prima in direzione Sud/Est, con culmine a Sud.

Congiunzioni: Luna-Giove il 1° ottobre; Luna-Giove-Pleiadi il 2; Luna-Saturno il 24; Luna-Giove-Pleiadi il 29; Luna-Pleiadi il 30.

In riferimento alle costellazioni, a ottobre c’è ancora la possibilità di ammirare il “Triangolo Estivo” (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno. A oriente iniziano a fare la loro comparsa le protagoniste dei prossimi mesi, Toro e Gemelli. A occidente si può scorgere il Sagittario, mentre a Sud/Ovest troviamo Acquario e Capricorno. A Nord, tra Pegaso e la Stella Polare, brilla Cassiopea.

Riguardo l’osservazione di sciami meteorici, da evidenziare le Orionidi, originate da particelle perse dalla cometa Halley durante i passaggi vicino al Sole. Il chiarore della Luna non interferirà con l’osservazione, consigliata tra il 18 e il 23 ottobre. Saranno visibili dopo la mezzanotte, quando il radiante a Nord di Betelgeuse è più alto sull’orizzonte.

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