Venerdì 29 settembre, l’Agenzia Spaziale Europea ha aperto le porte del Centro ESA-ESRIN di Osservazione della Terra per ospitare l’ESA Open Day in occasione della Notte Europea dei Ricercatori; l’evento consente al grande pubblico di scoprire in che modo le attività di ricerca e sviluppo dell’ESA contribuiscono ogni giorno a rendere le nostre vite più consapevoli riguardo al nostro pianeta e l’universo intero.
Con un programma fitto di presentazioni, interviste, giochi interattivi, laboratori didattici e attività varie, più di 1.400 persone, tra grandi e bambini, hanno avuto modo di approfondire le attività programmatiche in cui ESA è coinvolta ogni giorno, spaziando tra temi legati alla gestione e tutela dell’ambiente, alle telecomunicazioni, all’accesso allo spazio con la famiglia dei lanciatori europei, alla sicurezza planetaria e alle nuove tecnologie. Grande attesa per le interviste ad Anthea Comellini e Andrea Patassa, che hanno ripercorso il cammino professionale e personale che li ha condotti lo scorso novembre a superare la selezione ed essere nominati membri delle Riserve degli Astronauti dell’ESA. L’astronauta ESA Luca Parmitano, in collegamento da Houston, ha avuto modo di interagire con i divulgatori sul palco e con il pubblico in sala.
Simonetta Cheli – Direttore dei Programmi ESA di Osservazione della Terra e Responsabile del Centro ESA ESRIN – ha aperto l’evento dal palco della sala conferenze Big Hall, dando il benvenuto al pubblico in sala.
È così partito il programma strutturato sui contenuti della piattaforma Discover Esa Live, il nuovo portale interattivo dell’ESA pensato per le scuole medie e superiori italiane ed europee. Inoltre, sono stati realizzati laboratori per i più piccoli, simulazioni di lanci di razzo-modelli e opportunità di osservazione della volta celeste. Un’ulteriore attività che riscuote sempre maggior entusiasmo da parte dei visitatori è la visita guidata al Centro Multimediale di Osservazione della Terra, ora visitabile su prenotazione una volta al mese.