Festival della Scienza 2023: le “impronte” geologiche dell’INGV

L'INGV partecipa all'evento con una serie di imperdibili iniziative
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Il Festival della Scienza di Genova è in programma fino al 5 novembre con un ricco programma di attività, laboratori e spettacoli dedicati alla divulgazione scientifica. Per l’occasione, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) partecipa con una serie di imperdibili iniziative: da mostre multimediali a viaggi in realtà virtuali, dalla ricostruzione di ambienti urbani esposti ai rischi naturali alla conferenza-spettacolo su due dei vulcani attivi italiani.

Occasione unica, la lectio magistralis del Presidente dell’Istituto, prof. Carlo Doglioni, sulle impronte dei gradienti della Terra di domenica 29 ottobre. Infine, l’INGV sarà partecipe con il Dipartimento di Protezione Civile alle attività del progetto “Io non rischio”.

Ecco tutti gli appuntamenti con i ricercatori dell’INGV:

GALATA MUSEO DEL MARE | GALLERIA DELLE ESPOSIZIONI 

Le geoscienze si mettono in posa | Mostra Fotografica-Multimediale e Viaggi nella Realtà Virtuale

Da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre 

Un’immersione nel mondo delle impronte naturali lasciate dagli eventi geologici e atmosferici. L’aurora, le colate laviche, e altre manifestazioni naturali lasciano un’importante impronta nell’ambiente.

La mostra offre al pubblico un’esperienza di realtà virtuale immersiva e spettacolari gigantografie per comprendere meglio queste impronte e le loro origini.

Sviluppi Urbani e Rischi Naturali | Laboratorio

Da venerdì 3 a domenica 5 novembre

Un laboratorio dove i partecipanti esploreranno le trasformazioni urbane e le influenze umane sulla morfologia del territorio, con un focus su Genova, Roma, Napoli e Palermo. Saranno discussi i rischi naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche e onde sismiche, offrendo una comprensione più approfondita dei concetti scientifici che influenzano la vita quotidiana.

BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GENOVA (via Balbi, 40)

Impronte dei Gradienti della Terra | Lectio Magistralis con il Presidente INGV Carlo Doglioni

Domenica 29 ottobre, ore 11:00

La lectio magistralis tenuta dal Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, affronta il tema degli effetti dei gradienti fisici sulla Terra. Questi gradienti sono responsabili del movimento delle placche, dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche.

L’incontro esamina l’impatto di questi gradienti sull’ambiente, sulle popolazioni umane e animali, offrendo una migliore comprensione dei fenomeni naturali e dei rischi associati. 

TEATRO DELLA TOSSE, SALA DINO CAMPANA (Piazza R. Negri, 4)

Vulcani con un certo caratterino | Etna e Stromboli a confronto | Conferenza-Spettacolo

Giovedì 2 novembre, ore 19:00

Una conferenza-spettacolo che offre una prospettiva unica sulla personalità dei vulcani. Con un’analisi dettagliata di due vulcani italiani, l’Etna e lo Stromboli, gli spettatori potranno scoprire le differenze di forma, tipologia di eruzioni, e altre peculiarità che rendono ogni vulcano unico. Un’occasione per conoscere meglio questi affascinanti fenomeni naturali.

PALAZZO REALE, TEATRO DEL FALCONE – VIA BALBI, 10

Eventi estremi che lasciano il segno | Mostra interattiva

Da giovedì 26 ottobre a domenica 5 novembre

Eventi come terremoti, alluvioni e frane lasciano nell’ambiente naturale e costruito segni profondi, riconoscibili anche a distanza di molto tempo: basta guardarsi intorno con attenzione. Come scopriremo in questa mostra, le tracce degli eventi estremi disegnano in modo intuitivo la pericolosità del territorio e raccontano cambiamenti improvvisi e traumatici nelle comunità coinvolte. Sono vere e proprie ferite che ci ricordano che viviamo in un ambiente fragile e che dovremo continuare a fare i conti anche in futuro con eventi di quelle dimensioni.

Attraverso un’esperienza di esplorazione multimediale compiremo un viaggio in Italia sulle tracce di eventi estremi tra borghi abbandonati, per saper riconoscere le fragilità del territorio, identificare le aree che possono essere maggiormente esposte al rischio e imparare a convivere con gli eventi naturali.

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