Il 7 novembre si celebra la Giornata Nazionale del Chimico del Fisico in ricordo dei due premi Nobel in Fisica (1903) e in Chimica (1911) assegnati a Maria Skłodowska Curie per i suoi studi sulle radiazioni e per la scoperta del radio e del polonio, il cui nome è stato scelto proprio in onore della sua terra natale. Queste scoperte hanno permesso un’evoluzione importante nella scienza, nella tecnica e nella salute.
Ed è proprio il tema della salute e sicurezza del lavoratore che è stato scelto per questa giornata dalla Federazione Nazionale dei Chimici e dei Fisici. La salute e la sicurezza sul lavoro rappresentano infatti uno dei settori in cui le competenze professionali del Chimico e del Fisico possono fornire risposte concrete per attuare con efficacia la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori.
La conferenza stampa, dal titolo “Il contributo delle professioni alla salute e sicurezza sul lavoro“, avrà luogo il 7 novembre presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati alle ore 10:00 ed è stata promossa dall’On.le Marta Schifone, Responsabile Nazionale delle Professioni di Fratelli d’Italia, da sempre attenta alla tematica della salute dei lavoratori ed al ruolo che le professioni svolgono in questo settore.
Agenti chimici, agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione, agenti fisici quali rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni rappresentano alcuni degli aspetti su cui i nostri professionisti sono presenti nel tessuto imprenditoriale, negli enti di controllo e vigilanza, negli enti di ricerca, nel supporto della consulenza e della valutazione dei rischi financo relativi agli aspetti correlati alla validazione dei dispositivi di protezione individuale. L’impegno è costante dalla formulazione all’applicazione industriale, dalla prevenzione dell’emissione di agenti chimici e fisici all’interno e all’esterno dei luoghi di lavoro fino alla predisposizione di buone pratiche organizzative, dai monitoraggi degli inquinanti negli ambienti di lavoro fino alla valutazione di aspetti inerenti rischi di incendio, formazione di atmosfere potenzialmente esplosive e spazi confinati.
Un settore, quello della salute e sicurezza sul lavoro, che vede il 40% degli iscritti all’Albo operare come RSPP, ASPP, consulenti, dipendenti di azienda o dipendenti di enti di controllo; questo tema centrale sarà ripreso anche nella sessione “Sostenibilità e sicurezza sul lavoro: un binomio inscindibile” prevista nell’ambito del XX Congresso Nazionale Dei Chimici e dei Fisici “Chimica e Fisica, il cuore del futuro sostenibile”, che si terrà a Paestum dal 23 al 25 novembre 2023.
In particolare, l’aumento esponenziale di infortuni e morti bianche, nonché di patologie professionali correlate agli ambienti di lavoro, impone un’accurata riflessione sul coinvolgimento necessario di professionalità sanitarie quali i Chimici e i Fisici dotate delle competenze fondamentali per assicurare la tutela della salute dei lavoratori, garantendo un ambiente lavorativo sicuro, a supporto delle imprese e degli enti pubblici.
La salute non può prescindere da una valutazione attenta da parte di figure competenti quali il chimico e il fisico, in grado di fornire al servizio di prevenzione e protezione – ed in particolare al medico competente -, quegli aspetti e quei dati necessari per attuare un’adeguata sorveglianza sanitaria e nel contempo un controllo costante tramite monitoraggi degli ambienti di lavoro in sinergia e a beneficio del lavoratore. Queste competenze e professionalità sono anche a garanzia terza e tutela del datore di lavoro, dell’impresa, del lavoratore e della comunità.