Torna normale la severità idrica sul Distretto del Po. La disponibilità è più che buona e ha registrato ulteriori incrementi rispetto alla scorsa settimana. Le piogge copiose cadute nel Bacino hanno ingrossato il Po e la gran parte dei suoi affluenti e per questa ragione che il Segretario Generale dell’ADBPo-Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, Alessandro Bratti, in apertura dell’odierno Osservatorio sugli Utilizzi Idrici – che vede oggi la sua ultima seduta stagionale – ha coinvolto Gianluca Zanichelli, direttore vicario di AIPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, per un’informativa generale sulle condizioni d’allerta idrogeologica nel distretto e nei singoli bacini interessati dalle ondate di piena.
Zanichelli ha rimarcato criticità rilevate nelle ore precedenti sul Nure nel Piacentino; Parma, Baganza e Taro nel Parmense; Mella nel Bresciano; e sul Seveso, che è fuoriuscito nel Milanese. Anche il Po ha subìto un incremento di portata in tutte le sezioni di riferimento, ma la situazione complessiva è sotto controllo.
Segnalate inoltre le prime nevicate di rilievo sulle Alpi. Le altezze idrometriche dei Grandi Laghi risultano essere superiori ai valori tipici del periodo, ad eccezione del Lago d’Iseo, con un andamento però tendente alla riduzione. Soltanto per il Lago di Garda si osserva un trend crescente dell’altezza idrometrica.