Nuova missione di ricerca scientifica per Virgin Galactic: il volo italiano Virtute-1 ha spianato la strada a Galactic-05

Galactic-05 è descritto come un volo di ricerca, e sarà quindi il 2° della società, dopo la missione italiana
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Virgin Galactic concluderà il programma di voli spaziali suborbitali del 2023 con una missione che si terrà all’inizio di novembre il cui equipaggio includerà un sostenitore di lunga data della ricerca suborbitale. La società ha annunciato che il prossimo volo del suo spazioplano suborbitale VSS Unity, “Galactic-05“, è previsto in una finestra che si aprirà il 2 novembre, con partenza dallo Spaceport America nel New Mexico. Sarà il 5° volo regolare per la compagnia e il 6° volo di Unity quest’anno, tutto dalla fine di maggio.

Galactic-05 è descritto come un volo di ricerca, e sarà quindi il 2° della società, seguendo la storica missione Galactic-01 del 29 giugno, la prima missione suborbitale scientifica italiana Virtute-1 con i suoi straordinari 13 esperimenti. Trasporterà nel suo equipaggio 2 ricercatori, Alan Stern e Kellie Gerardi. Un terzo cliente viene descritto dall’azienda solo come un astronauta privato franco-italiano.

Stern, vicepresidente associato della divisione di scienze spaziali del Southwest Research Institute (SwRI), valuterà un’imbracatura utilizzata per la raccolta di dati biomedici e testerà un modello di una fotocamera astronomica pianificata per un futuro volo suborbitale. Gerardi, in rappresentanza dell’Istituto Internazionale per le Scienze Astronautiche (IIAS), un’organizzazione di ricerca e formazione, testerà un dispositivo di biomonitoraggio e raccoglierà altri dati biomedici, conducendo anche un esperimento di fluidodinamica.

Stern è stato uno dei principali sostenitori dell’utilizzo di veicoli suborbitali commerciali come SpaceShipTwo della Virgin Galactic per condurre ricerche più rapidamente e con costi minori rispetto a mezzi alternativi, offrendo agli scienziati l’accesso a diversi minuti di microgravità e ad altri aspetti dell’ambiente spaziale. Questo interesse ha incluso l’organizzazione di una serie di conferenze dal 2010 dedicate alla ricerca suborbitale. Stern è stato il primo scienziato selezionato dalla NASA nel 2020 per un premio, attraverso il programma Flight Opportunities dell’agenzia, che gli avrebbe permesso di salire su un veicolo suborbitale per condurre ricerche. Questo volo è finanziato dalla SwRI e servirà come addestramento per future missioni finanziate dalla NASA. “Ciò che distingue questo volo dagli altri, e che probabilmente rappresenta un nuovo tipo di attività spaziale, è che più di ogni altra cosa mi addestrerò – nello Spazio – per futuri esperimenti spaziali che effettuerò con i finanziamenti della NASA,” ha affermato Stern. “I costi suborbitali di Virgin sono sufficientemente bassi da rendere l’addestramento spaziale un’opportunità praticabile, e questo rappresenta un punto di svolta“.

L’IIAS ha firmato un accordo con Virgin Galactic nel 2021 per far volare Gerardi, che collabora con l’IIAS da diversi anni. “Questa missione rappresenta l’inizio di una nuova era di accesso allo Spazio per la comunità di ricerca e il culmine di un sogno personale di tutta una vita,” ha affermato. “Non vedo l’ora di aprire la strada ai nostri numerosi ricercatori di talento che seguiranno, utilizzando lo Spazio come laboratorio a beneficio dell’umanità“.

L’azienda ha presentato la ricerca suborbitale come un’applicazione alternativa per i suoi veicoli rispetto al turismo spaziale. “Siamo entusiasti di offrire un’ampia gamma di accessi affidabili e di alta qualità alla ricerca spaziale,” ha affermato Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic. “Le informazioni ricavate da questo volo verranno utilizzate per migliorare e perfezionare le capacità di ricerca della nostra futura flotta Delta“.

Al comando della missione Mike Masucci con Kelly Latimer come pilota e Colin Bennett come istruttore a bordo. Galactic-05 sarà l’ultimo volo a trasportare un istruttore, mentre Galactic-06 e i voli successivi trasporteranno 4 persone. Sebbene Galactic-05 si svolgerà nell’ambito della cadenza mensile rispettata finora dalle missioni suborbitali Virgin Galactic, sarà, però, l’ultima dell’anno. La società ha affermato che Galactic-06 decollerà a gennaio per dare alla società il tempo per “ispezioni annuali di routine e pianificate dei veicoli“.

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