Dopo un caldo senza precedenti da settembre a metà ottobre, l’andamento meteorologico sta finalmente per cambiare nel corso di questo weekend in Europa. Si prevede un cambiamento di temperatura piuttosto brusco lungo un fronte freddo in movimento, diffuso su gran parte del continente all’inizio della prossima settimana. Le pianure dell’Europa centrale e occidentale possono aspettarsi le prime gelate della stagione. Il sistema frontale che darà inizio all’irruzione di freddo in Europa scaricherà anche un bel po’ di neve fresca su alcune parti della Scandinavia. Sono previsti rovesci invernali anche nel nord del Regno Unito e forse nel nord della Danimarca.
Nella giornata di ieri, mercoledì 11 ottobre, molte parti d’Europa hanno infranto nuovamente record di temperatura massima, con +29-32°C nella Francia centro-meridionale e +25-29°C in Germania. Le temperature saranno più basse di qualche grado fino al fine settimana, quando arriverà un’ondata artica da nord-ovest a dare un ulteriore calcio al caldo anomalo.
Irruzione di freddo artico sull’Europa occidentale
Dopo settimane di anticiclone e caldo anomalo, la situazione sta per cambiare in Europa. L’esteso anticiclone di blocco che sta dominando in questa prima parte di ottobre sarà presto sostituito da una potente irruzione artica di una massa d’aria fredda proveniente da nord. Mentre l’alta pressione crolla nella giornata di venerdì 13 ottobre, un profondo minimo si farà strada verso sud nel weekend. Sulla sua scia, dalla regione artica arriverà una diffusa ondata di freddo, che porterà le temperature di circa 10°C al di sotto della norma per l’Europa occidentale. Ricordando quanto è stato più caldo del normale nelle ultime settimane, questo sarà un cambiamento piuttosto significativo.
Il fronte freddo attraverserà l’Irlanda e il Regno Unito nel pomeriggio di venerdì 13, emergendo nell’Europa continentale la mattina di sabato 14 ed estendendosi dalla regione baltica alla Francia centrale. Poi, proseguirà verso est-sudest fino a domenica 15, raggiungendo la Penisola Balcanica domenica notte.
Le giornate fino a sabato 14 rimarranno eccezionalmente calde per l’Italia e i Balcani prima dell’arrivo del fronte. Lunedì 16 ottobre, il fronte freddo e l’irruzione della massa d’aria significativamente più fredda continueranno verso l’Europa sudorientale, raggiungendo anche il Mediterraneo.
Prima significativa ondata di freddo artico dell’autunno in Europa
Il minimo sarà piuttosto profondo, determinando un significativo calo della pressione nel Nord Europa. Si prevede che sulla Scandinavia si svilupperà una profonda depressione, forse inferiore a 970hPa. Ciò rafforzerà anche il sistema frontale e rilascerà una massa d’aria molto più fredda verso il continente. Il sistema frontale porterà forti nevicate sulla Norvegia sudoccidentale, sulla Svezia settentrionale e sulla Finlandia, con accumuli di neve fresca fino a 30-50cm su vaste zone. Le maggiori nevicate sono previste sulle montagne della Norvegia sudoccidentale, con un accumulo locale vicino ai 100cm fino a martedì 17 ottobre.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre, sono possibili rovesci invernali con neve anche nel Regno Unito settentrionale e nell’Irlanda del Nord. Le quote più elevate della Scozia settentrionale dovrebbero ricevere un po’ di neve con accumulo. La sera del 15 ottobre, sono previsti circa 10-15cm di neve fresca sulle Highlands scozzesi. Altrove, è improbabile che si accumuli neve a causa del suolo riscaldato dalle recenti ondate di caldo.
Alcuni modelli ad alta risoluzione suggeriscono anche la possibilità di rovesci di neve sulla Danimarca e sulla Germania centro-settentrionale domenica 15 ottobre, ma non è previsto accumulo al suolo.
Prime gelate dell’autunno 2023
Sabato 14 e domenica 15 ottobre, dietro il forte fronte freddo si diffonderà una massa d’aria decisamente più fredda rispetto a quanto osservato recentemente, con circa 4-7°C sotto la norma in Irlanda e nel Regno Unito, in aumento dalla notte di domenica e nei giorni successivi. Davanti al fronte freddo, il contrasto di temperatura sarà netto. Sabato 14, temperature significativamente anomale rimarranno sull’Europa centrale e soprattutto sull’Europa orientale, con temperature massime diurne nuovamente superiori a +25°C localmente.
La prima zona colpita dal freddo sarà l’Europa occidentale sabato 14, mentre il fronte freddo attraverserà l’Irlanda e il Regno Unito venerdì notte. Sono previste temperature vicine o inferiori allo zero in Irlanda, Irlanda del Nord, Inghilterra settentrionale e Galles, e qualche grado sotto lo zero sulla Scozia. I venti freddi da nord-ovest manterranno le temperature piuttosto fresche nei pomeriggi di sabato 14 e domenica 15 ottobre. Le temperature massime diurne dovrebbero rimanere sotto i +10°C; intorno allo zero sulle Highlands scozzesi.
Il forte fronte freddo entrerà nel Benelux e in Germania da nord-ovest la mattina di sabato 14, quindi il giorno prima, venerdì 13, sarà un’altra giornata calda con temperature massime intorno ai +25°C. Le temperature saranno ancora più elevate nel sud della Francia.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre, è previsto un clima molto più freddo, con temperature diurne che rimangono poco sopra i +10°C. Una volta che i venti si saranno calmati nella giornata di domenica, lunedì mattina si prevede un clima gelido dalla Francia orientale e dal Belgio meridionale alla Germania centro-meridionale fino alla Repubblica Ceca occidentale. Si prevedono temperature di qualche grado sotto lo zero. Nelle valli alpine dell’Austria settentrionale si prevedono temperature ancora più basse.