Dopo un settembre dal caldo record in molte parti d’Europa, ottobre sembra non voler essere da meno. Un inizio di mese senza precedenti ha spinto numerose stazioni meteorologiche a superare i loro record per il mese di ottobre, battendo persino record nazionali in Francia, Spagna, Austria e Polonia. Ora, un’altra potente rimonta dell’anticiclone africano sta per dare origine ad un’altra grande ondata di caldo nell’Europa occidentale. Le temperature più anomale sono previste ancora una volta in Spagna, Portogallo, Francia, Benelux, Irlanda e Regno Unito. Nei prossimi giorni, le temperature raggiungeranno i +30°C nel sud della Francia, intorno ai +25°C nelle parti settentrionali e nel Benelux, nella Germania centro-meridionale e persino nell’Inghilterra meridionale. Temperature oltre i +20°C anche in Irlanda.
Da questo weekend, la situazione meteorologica generale in Europa indica che l’anticiclone africano si rafforzerà e si espanderà sull’Europa occidentale. Il suo abbinamento con un paio di minimi profondi su ciascun lato, darà origine ad un modello di blocco a Omega da manuale. Sul lato occidentale dell’Omega, una profonda depressione si estenderà sulle Azzorre, mentre sul lato orientale, una profonda irruzione artica si diffonderà sull’Europa orientale e sulla Russia occidentale. In questa situazione, un flusso da sud crea un significativo pennacchio caldo che porta una massa d’aria molto più calda a diffondersi gradualmente verso nord dall’Africa nordoccidentale e dalla Penisola Iberica verso l’Europa occidentale.
Fino a lunedì 9 ottobre, questa massa d’aria estremamente anomala si svilupperà nuovamente su Spagna, Portogallo, Francia, Benelux, Regno Unito e Irlanda. In parte si estenderà anche nel Mediterraneo settentrionale e nell’Europa centrale. La massa d’aria più calda e anomala persisterà sui Paesi occidentali per diversi giorni, mentre più a est arriverà aria più fredda.
Ondata di caldo sull’Europa occidentale, irruzione artica sull’Europa orientale
In termini di anomalia della temperatura, le temperature in prossimità della superficie in Penisola Iberica, Francia, Inghilterra meridionale e Nord Italia saranno di 8-12°C superiori alla norma per l’inizio di ottobre, con anomalie significative anche ad altitudini più elevate. A causa dell’effetto del sistema frontale con massa d’aria più fredda che si estende verso l’Europa orientale, ci sarà un forte contrasto termico sull’Europa centrale. La nuova rimonta dell’anticiclone si tradurrà in temperature significativamente superiori alla norma per l’inizio di ottobre, mettendo a rischio i record di caldo.
Temperature sui +35°C in Spagna e Portogallo, oltre +30°C in Francia
Con lo sviluppo di un pennacchio caldo, le prime aree colpite fino all’inizio della prossima settimana saranno nuovamente quelle dell’Europa sudoccidentale. L’ondata di caldo raggiungerà il picco da oggi a martedì 10 ottobre. In maniera abbastanza simile a quello che la Penisola Iberica ha vissuto questa settimana, temperature intorno ai +35°C continueranno nel sud del Portogallo e nel sud-ovest della Spagna. In Francia, si prevede che le temperature torneranno sopra i +30°C, soprattutto nella Francia meridionale e occidentale. Qualche grado in meno sul resto del Paese, ma le temperature saranno ancora ben al di sopra della norma. Si tratta di temperature molto più alte del normale all’inizio di ottobre in Europa.
Oggi e domani, domenica 8 ottobre, le temperature dovrebbero essere comprese tra +22°C e +25°C nel Benelux e nella Germania occidentale. Più ad est, le temperature saranno più basse per effetto del passaggio del fronte freddo nella giornata di lunedì 9 ottobre.
Possibili +25°C in Inghilterra
Mentre l’anticiclone si espande gradualmente verso nord durante il weekend, ciò consente alle temperature di aumentare significativamente anche nel Regno Unito e in Irlanda. Fino a lunedì 9, si prevede che le temperature massime pomeridiane raggiungano valori compresi tra i +20°C e i +25°C nel sud dell’Inghilterra, intorno ai +20°C in Galles. Le temperature saliranno sopra i +20°C anche in Irlanda, con un possibile picco di +23°C lunedì 9. Temperature più basse si registreranno sulla Scozia, sotto i +10°C oggi e gradualmente più alte di qualche grado dopo domenica 8, ma rimanendo prevalentemente sotto i +15°C lunedì 9 poiché quest’area non sarà raggiunta dall’ondata di caldo.
Come suggeriscono alcuni modelli meteorologici, si prevede che queste temperature sopra la norma rimarranno molto elevate fino a lunedì 9, possibilmente estendendosi fino a martedì 10 e mercoledì 11 se la cupola di calore manterrà la sua forza più a lungo.
Oltre +30°C anche in Italia
Le temperature aumenteranno anche nell’Europa centrale e nel Mediterraneo fino all’inizio della prossima settimana. Domani, domenica 8 ottobre, si prevede che le temperature massime supereranno i +30°C in Pianura Padana e i valori saranno solo un po’ più bassi nel Centro Italia. Nel complesso, le temperature si manterranno comprese tra +25°C e +30°C su gran parte del Centro-Sud dell’Italia.
Domenica 8, le temperature aumenteranno anche sulla Croazia settentrionale e sulla Bosnia Erzegovina settentrionale, raggiungendo localmente fino a +28°C. Il resto dei Balcani registrerà temperature sui +25°C durante il weekend.
Impressionante pattern dipolo sull’Europa: irruzione fredda a est
Mentre il blocco ad Omega domina l’Europa occidentale, una profonda depressione si sposta da nord verso l’Europa orientale e la Russia occidentale, creando un pattern meteorologico di dipolo piuttosto impressionante sul continente. Insieme ad un profondo minimo vicino alle Azzorre, questa impostazione crea un modello ad Omega da manuale sull’Europa. Il contrasto di temperatura tra l’Europa occidentale e quella orientale è piuttosto significativo. Mentre a ovest la massa d’aria sarà di 10-15°C più calda del normale, a est sarà di 10-15°C più fredda del normale. Si tratta di una differenza davvero significativa tra le strutture su larga scala, che provoca una forte corrente a getto nordoccidentale nel continente.
Mentre per l’Europa occidentale inizia un lungo periodo di tempo stabile e caldo anomalo, prendendo l’esempio di Kiev, nell’Est Europa, si prevede un brusco calo della temperatura oggi, un cambiamento di circa 12°C in un giorno. Sono previste precipitazioni lungo il fronte freddo, che probabilmente porteranno neve sulla Russia occidentale. L’ondata di freddo sull’Europa orientale sarà di breve durata: durerà solo per pochi giorni. Si prevede che le temperature torneranno vicine alla media o leggermente al di sopra la prossima settimana.