Nuova congiunzione nel cielo autunnale di ottobre: stasera, ad Est, al duo Luna–Giove si aggiunge l’ammasso stellare delle Pleiadi. Il nostro satellite si troverà al limite tra le costellazioni dell’Ariete e del Toro, tra il gigante gassoso e le “7 Sorelle”.
L’ammasso stellare delle Pleiadi
L’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro, è un gruppo di 800 stelle formatosi circa 100 milioni di anni fa, che si trova a 440 anni luce dalla Terra. Una delle stelle più luminose si chiama Atlas, e questa, insieme Pleione, è una delle componenti del “carro” immaginario che può essere osservato anche ad occhio nudo da cieli urbani.
Secondo la mitologia greca, le Pleiadi erano 7 sorelle (Maia, Alcione, Asterope, Celeno, Taigete, Elettra e Merope) che, divenute “prede” di Orione, chiesero aiuto a Zeus: per proteggerle dagli assillanti assalti amorosi, il signore degli Dei le trasformò in colombe e le collocò nel cielo. In un racconto dei popoli nativi d’America, invece, le Pleiadi rappresentano 7 ragazze che, durante una passeggiata nel cielo, smarrirono la strada per tornare sulla Terra: le 7 sorelle sarebbero difficili da scorgere perché le loro lacrime ne attenuerebbero la luce.
Leggende e credenze a parte, le Pleiadi sono visibili in una notte mediamente scura anche senza l’ausilio di alcuno strumento.
Pianeti e costellazioni visibili a ottobre
Per quanto riguarda in generale l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio è difficilmente osservabile, sorge circa un’ora prima del Sole, venendo a trovarsi sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Venere è grande protagonista del cielo orientale prima del sorgere del Sole. Marte è praticamente inosservabile, molto basso sull’orizzonte occidentale nel crepuscolo serale. Giove è visibile in cielo per quasi tutta la notte (prima ad Est, culmine a Sud e poi ad Ovest), e sta per raggiungere il periodo di migliore visibilità dell’anno. Saturno culmina a Sud nelle prime ore serali, poi scende sull’orizzonte sudoccidentale. Urano è in condizioni di osservabilità (per mezzo di telescopio) analoghe a quelle di Giove. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, prima in direzione Sud/Est, con culmine a Sud.
In riferimento alle costellazioni, a ottobre c’è ancora la possibilità di ammirare il “Triangolo Estivo” (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno. A oriente iniziano a fare la loro comparsa le protagoniste dei prossimi mesi, Toro e Gemelli. A occidente si può scorgere il Sagittario, mentre a Sud/Ovest troviamo Acquario e Capricorno. A Nord, tra Pegaso e la Stella Polare, brilla Cassiopea.