Lo sciame meteorico annuale delle Draconidi raggiunge il picco questo fine settimana e le condizioni di osservazione sono favorevoli quest’anno. La pioggia di meteore è attiva dal 6 al 10 ottobre, con il picco domenica 8 ottobre o lunedì 9 ottobre. Quest’anno, la Luna sarà illuminata per meno del 20%, offrendo cieli abbastanza bui per gli skywatcher che sperano di avvistare alcune di queste meteore.
Stelle cadenti nel cielo autunnale, come vedere le Draconidi
Per vedere questo sciame, individuate prima la costellazione del Dragone, da dove sembrano scaturire le scie. Guardate in alto a Nord/Ovest dopo il tramonto. Se riuscite a localizzare l’Orsa Maggiore, il Dragone è sarà a circa 30 gradi sopra di essa, o a 3 larghezze del vostro pugno a distanza di un braccio. Altrimenti, un’app per osservare le stelle potrebbe aiutarvi a localizzarla. Trovate un posto lontano da inquinamento luminoso e concedete ai vostri occhi il tempo di adattarsi. Con un po’ di fortuna, potreste catturare alcune di queste “stelle cadenti”.
Questa corrente in genere mostra un gran numero di meteore solo quando la cometa d’origine, la Giacobini Zinner, è prossima al perielio. Dato che la cometa farà ritorno vicino al Sole nel 2025 è possibile una moderata apparizione con punte d’una decina di meteore l’ora. Il maggior numero dovrebbe mostrarsi dopo mezzanotte. Solo poco prima dell’alba ci sarà il disturbo della Luna.
Cosa sono le Draconidi
Le Draconidi sono generate da pezzi di roccia e ghiaccio lasciate dalla cometa 21P/Giacobini-Zinner. Quando il nostro pianeta passa attraverso queste “briciole”, i frammenti bruciano nell’atmosfera terrestre, creando le strisce di luce che chiamiamo stelle cadenti.
Questa cometa relativamente piccola ha un diametro di circa 2 km e orbita attorno al Sole ogni 6,6 anni. Prende il nome dai suoi scopritori: è stata avvistata per la prima volta il 20 dicembre 1900 dall’astronomo francese Michel Giacobini all’Osservatorio di Nizza in Francia e successivamente osservato da Ernst Zinner il 23 ottobre 1913, secondo NASA Science.
Le Draconidi hanno dato spettacolo in passato, ma sono passate relativamente inosservate negli ultimi anni. Buoni avvistamenti si sono avuti nel 1933 e nel 1946, discreti anche ultimamente, nel 2011.