Stromboli: l’attività del vulcano continua, tremore su livelli alti

All'area craterica Nord oltre allo spattering, persiste l'attività stromboliana
MeteoWeb

L’ampiezza media del tremore vulcanico di Stromboli si attesta su valori alti. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha reso noto che, nell’arco della nottata, si è registrato un graduale decremento dell’intensità dello spattering che alimentava il trabocco lavico riportato nel comunicato dell’8 ottobre. L’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza “mostra che il trabocco lavico è attualmente non alimentato e in raffreddamento. All’area craterica Nord oltre allo spattering, persiste l’attività stromboliana. Si osserva, inoltre, attività stromboliana dall’area craterica Centro-Sud,” spiegano gli esperti INGV. Dal punto di vista sismico, “l’ampiezza media del tremore vulcanico si attesta attualmente su valori alti. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell’ampiezza degli explosion-quakes. I dati di deformazione delle reti clinometrica e GNSS non mostrano variazioni significative“.

Condividi