Il bilancio delle vittime delle forti scosse di terremoto che hanno colpito l’Afghanistan occidentale, vicino ad Herat, è salito a “circa 120“. Lo hanno reso noto le autorità, precisando che i feriti sono oltre 1.000. “Finora, più di 1.000 persone, fra donne, bambini e anziani sono rimasti feriti e circa 120 persone hanno perso la vita“, ha detto Mosa Ashari, responsabile della gestione dei disastri della provincia di Herat. Alle 08:41 (11:41 ora locale) di oggi, si è verificato un terremoto di magnitudo Mwp 6.2 ad una profondità di 18 km. L’epicentro è stato individuato 55km a nord-est dalla località di Zindah Jan. L’evento è stato seguito da una replica Mwp 6.4 alle 09:12 ora italiana.
A Herat, che secondo i dati della Banca Mondiale conta 1,9 milioni di abitanti, i residenti e i commercianti sono fuggiti dagli edifici una volta sentite le prime scosse. Il portavoce dei servizi di gestione dei disastri naturali afghano, Mullah Jan Sayeq, ha affermato che “nelle zone rurali e montuose si sono verificate delle frane“.
