Il governo afghano ha rivisto al ribasso il bilancio del terremoto che sabato scorso ha colpito l’area occidentale, fissandolo a “più di 1.000 morti“, mentre nuove forti scosse oggi hanno creato panico tra la popolazione. Un terremoto magnitudo 6.3 ha colpito all’alba di oggi la provincia di Herat, dove migliaia di persone dormivano all’aperto per la 4ª notte consecutiva. Le autorità locali e nazionali avevano fornito cifre contraddittorie sul numero dei morti relativamente al primo terremoto, fissandolo inizialmente a 2.053 vittime. Il Ministro afghano della Sanità, Qalandar Ebad, ha corretto oggi questa valutazione, attribuendo la confusione sui dati all’isolamento delle aree più colpite e al doppio conteggio da parte dei diversi servizi coinvolti nei soccorsi.