Terremoto a 7 km a Sud di Bergamo. L’INGV segnala un sisma magnitudo ML 3.0, localizzato a 1 km Nord/Est da Comun Nuovo (BG). Il sisma è stato registrato alle 09:07 ad una profondità di 8 km. Sono stati evacuati in via precauzionale alcuni edifici pubblici nei comuni di Caravaggio e Triviglio. In particolare, a Caravaggio sono stati evacuati gli uffici comunali e il Liceo Galileo. A Triviglio, sempre in provincia di Bergamo, gli studenti sono stati invitati a lasciare l’Itis di via Galvani e la scuola primaria di via Giussani.
La scossa “non ha provocato danni a persone o cose“: lo ha confermato all’Adnkronos, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Bergamo, Vincenzo Giordano. “Alla sala operativa di Bergamo, abbiamo ricevuto in totale una ventina di chiamate“. I comuni dove la scossa è stata avvertita in modo maggiore sono Caravaggio, Treviglio e Spirano. “A scopo precauzionale, a Caravaggio sono state evacuate tutte le scuole e l’edificio comunale. Gli impiegati e gli studenti, però, risultano già essere rientrati. Anche a Treviglio sono state evacuate due scuole. In questo caso, gli studenti si trovano ancora all’esterno, ma credo che a breve potranno rientrare“.
Anche a Comun Nuovo, epicentro del sisma, nessun danno: “Le scosse sono state avvertite in paese ma in modo lieve, mi trovavo in municipio e mi sono subito attivato per monitorare la situazione, ma in paese non abbiamo registrato danni“.
“Espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”
Il sisma “non deve destare preoccupazione” ha dichiarato all’Adnkronos Lucia Luzi, direttore della sezione INGV di Milano. Le scosse superiori a magnitudo 3 nel Nord Italia “fanno sempre notizia“, “specie in un periodo come questo dove è forte l’allerta successiva agli eventi che si stanno registrando in Campania, nella zona dei Campi Flegrei“. “Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l’anno successivo, con una magnitudo di 3.9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori“. “Il terremoto di oggi è più superficiale degli altri, perché è stato localizzato a una profondità di 8 km. Ma la valutazione potrebbe essere rivista successivamente,” ha spiegato l’esperta INGV. “Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica,” ha sottolineato. “In particolare, quelli del Nord Italia, sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a Sud delle Alpi“.