Terremoto, Curcio: “manca un metodo per capire se le case sono sicure, investire sul tema culturale”

“Non abbiamo una analisi della vulnerabilità delle nostre strutture sul rischio sismico”, ha detto Curcio nel suo intervento al Festival delle Regioni in corso a Torino
MeteoWeb

In tanti anni non siamo riusciti a costruire un metodo che ci faccia capire in Italia se le abitazioni in cui siamo siano sicure o no. Non abbiamo una analisi della vulnerabilità delle nostre strutture sul rischio sismico. Il nostro sistema di Protezione Civile si è costruito purtroppo sulle emergenze e molto spesso sulle emergenze impattanti, che sono anche quelle sismiche”. Così Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, intervenendo al tavolo del Festival delle Regioni in corso a Torino, dedicato alla ‘difesa del territorio’. C’è, ha aggiunto Curcio, “un tema fortemente culturale sul quale dobbiamo assolutamente investire con la formazione a tutti i livelli, dalla scuola agli operatori”.

Nel suo intervento, Curcio ha anche parlato di clima. Dal caldo alle alluvioni fino allo scioglimento dei ghiacciai, “eventi legati ai cambiamenti climatici oramai li stiamo registrando con una frequenza maggiore rispetto al passato. Non ricordo in tanti anni che un Canadair non potesse decollare perché la temperatura a terra era al di sopra di un certo valore. È accaduto due volte in una stagione, in Sardegna e Calabria. Il periodo con cui questi fenomeni si riproducono è fondamentale perché un conto è un aereo che non parte una volta l’anno ma se poi inizia a non partire una volta a settimana è un problema e allora anche la nostra attività emergenziale operativa andrebbe cambiata”, ha detto Curcio.

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