Il terremoto di Al Haouz è stato dichiarato “catastrofe naturale“: il capo di governo del Marocco, Aziz Akhannouch, ha firmato il decreto che formalizza la classificazione e la decisione è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 19 ottobre. È il risultato di un lavoro di ricognizione e valutazione dei danni causati dalla scossa che l’8 settembre ha colpito la regione del Marocco a 80km da Marrakech, sulle cime dell’Atlante. Il decreto circoscrive le zone più colpite, tra cui le province di Al Haouz, Taroudant, Chichaoua, Ouarzazate, Azilal e la prefettura di Marrakech. In totale sono 169 i comuni menzionati in un allegato al decreto.
La pubblicazione dà il via libera a una serie di procedure amministrative e formali, da qui in poi verrà avviato il censimento ufficiale delle vittime e soprattutto scatteranno le pratiche assicurative per i sopravvissuti, previste a norma di legge a garanzia di eventi catastrofici. Inoltre, tale decreto dà il via libera all’attivazione del Fondo di Solidarietà contro gli Eventi Catastrofici (Fsec) per il risarcimento delle vittime dei disastri. Questo fondo, istituito dal 2009 e attivo dal 2020, sosterrà le persone colpite che non dispongono di copertura assicurativa. Il fondo, grazie al suo meccanismo di riassicurazione, garantirà la copertura finanziaria dei danni causati dal sisma.