L’uragano Otis, che ha toccato terra nello Stato messicano di Tabasco, vicino ad Acapulco, mentre era classificato di 5ª categoria, ha perso forza dopo alcune ore, secondo il Servizio meteorologico nazionale messicano, scendendo a 4ª categoria. Otis, che genera da venti a 270 km/h, con punte di 320 km/h, si muove con una velocità di 17 km/h. Secondo il National Hurricane Center statunitense, Otis dovrebbe imperversare nel Sud del Messico per circa 48 ore, ma la sua forza dovrebbe ridursi rapidamente. Ad Acapulco, segnala il quotidiano El Universal, la popolazione di 780mila abitanti ha acquistato riserve di cibo e acqua mentre sono state rinforzate le protezioni di porte e finestre degli edifici residenziali, delle fabbriche e dei negozi. Proprio nella località balneare sulla costa pacifica si iniziano a registrare i primi gravi danni, tra allagamenti e cedimento di strutture.
Il 9 ottobre 1997 Acapulco fu colpita dall’uragano Paulina, che si è abbattuto sulla regione provocando più di 200 morti, in una delle catastrofi meteorologiche più gravi della storia del Messico.
