Vajont, geologo Fiore: “strage d’innocenti per la caparbietà degli uomini nel sottomettere gli equilibri naturali”

Le parole del geologo Antonello Fiore sul disastro del Vajont: "la natura è stata l’esecutrice", ma il mandante è stato l'uomo e "l'arroganza del potere"
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Le Nazioni Unite nel febbraio 2008 hanno indicato tra i primi cinque peggiori disastri provocati dall’uomo: il disastro del Vajont. Quella del Vajont fu una strage d’innocenti, dove la natura è stata l’esecutrice, ma la caparbietà degli uomini nel sottomettere gli equilibri e i cicli naturali, avidità del profitto, l’arroganza del potere nel non riconoscere i limiti, anche della tecnica e della scienza, sono stati i veri mandanti“. Lo ha affermato il geologo Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – SIGEA.

“Necessita favorire l’economia, il benessere dei cittadini, il progresso tenendo conto dei caratteri geologi dei territori e della loro evoluzione. Questo si fa anche con il coordinamento e la collaborazione interdisciplinare nelle attività conoscitive e applicative rivolte alla tutela ambientale e trasferendo consapevolezza sui pericoli geologici alle prossime generazioni che prenderanno decisioni nell’interesse di tutti. Convinti di ciò abbiamo preposto al Governo in fase di stesura del decreto-legge per “superare l’emergenza geologica Campi Flegrei 2023” di prevedere uno stanziamento economico per attività presso le scuole pubbliche e private, primarie e secondarie, della regione Campania finalizzate a promuovere la conoscenza e percezione dei pericoli naturali (bradisismo, alluvione, frane, terremoti, eruzioni vulcaniche, mareggiate, siccità, salinizzazione delle falde, incendi boschivi ecc.)”, ha concluso Fiore.

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