“All’inizio avevo chiesto che nella dichiarazione di emergenza nazionale ci fossero anche le province di Lucca e Massa. Per sgombrare ogni equivoco e perché non ci siano rimpalli, devo dire che Curcio e Musumeci mi avevano dato la disponibilità, loro non hanno detto no. Hanno detto che dagli elementi che hanno a disposizione e che sono codificati per leggi e norme, per le cinque province in questione i danni erano evidenti nella loro drammaticità, per le altre due chiedono che le Province ed i Comuni interessati offrano alla direzione della Protezione Civile nazionale elementi più motivati perché possa essere integrata l’ordinanza”. Lo ha detto il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, parlando in Consiglio regionale dell’alluvione che nei giorni scorsi ha colpito la Toscana. “Quindi – ha aggiunto Giani – se questi elementi vengono offerti e sono consistenti in termini di valutazione da parte della Protezione Civile nazionale, l’ordinanza per le cinque province può diventare per sei o sette”.
“Queste risorse di immediata disponibilità del Commissario, nel limite di 5 milioni, che il Governo ha stanziato, ho intenzione di spenderli attraverso un lavoro di ricognizione che non dobbiamo fare noi, ma lo faranno i Comuni. Ieri abbiamo mandato una lettera ai sindaci che devono fare un lavoro ricognizione su coloro che sono stati danneggiati. È evidente, e siamo d’accordo con il capo del Dipartimento della Protezione Civile Curcio, che se noi vediamo che queste cifre non sono sufficienti, documentiamo con i sindaci l’esigenza di una cifra superiore, e lui mi ha detto che da parte del governo c’è la disponibilità a integrare”, ha detto ancora il Presidente. “Noi cerchiamo di darci un metodo operativo per rispondere con tempestività”.
Giani ha poi evidenziato il “comportamento di assoluto profilo degli esponenti del Governo. A partire dal Presidente Meloni con cui ci siamo sentiti più volte, ho trovato molta correttezza nel modo in cui con grande tempestività, dopo la firma dell’emergenza regionale, è arrivato lo stato di emergenza nazionale. Dai Ministri al Presidente del Consiglio Meloni, e la segretaria Pd Elly Schlein ho avuto da esponenti politici nazionali una prova di disponibilità di cui voglio dare merito e ringraziamento”.