Sabato sera l’aurora boreale ha illuminato i cieli di numerosi Paesi, dalla Russia fino all’Italia, con sfumature di rosso, viola e verde, lasciando senza fiato milioni di persone. A causa di una tempesta geomagnetica classe G3 (forte), l’aurora è stata avvistata molto più a Sud del solito, arrivando a colorare i cieli del Trentino, del Veneto, del Friuli, dell’Emilia, Marche, Abruzzo, con avvistamenti persino al Sud Italia, dalle località del Gargano (foto nella gallery).
L’effetto della tempesta è stato registrato anche dagli strumenti INGV.
L’aurora boreale, la danza di luci, affascina le persone da millenni e appare durante le tempeste geomagnetiche. I disturbi nel campo magnetico terrestre possono generare questi spettacoli sia alle alte che alle basse latitudini, solitamente più visibili vicino ai Poli Nord e Sud magnetici della Terra. Sono causati dall’interazione delle particelle provenienti dal Sole: possono viaggiare per milioni di km e alcune alla fine possono raggiungere la Terra. Le particelle vengono poi incanalate verso le regioni polari dal campo magnetico terrestre.
A seconda di quali molecole di gas vengono colpite e di dove si trovano nell’atmosfera, vengono rilasciate diverse quantità di energia sotto forma di diverse lunghezze d’onda della luce: l’ossigeno produce la luce verde, mentre l’azoto fa brillare il cielo di rosso.