Campi Flegrei, il sindaco di Bacoli: “l’allerta arancione sarebbe una nuova pandemia”

"Bisogna lavorare affinché i Campi Flegrei siano ancora più resilienti"
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Lo stato di allerta arancione nei Campi Flegrei rappresenterebbe una pandemia bis per 500mila persone. Le parole sbagliate del ministro Musumeci stanno facendo molti più danni delle scosse di magnitudo 4.2: si tratta di allarmismo abnorme, non supportato da dati scientifici“: è quanto ha affermato Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, durante “Via con me”, su Radio Giornale Radio. “Si rischia un’enorme depressione economica e sociale che farà scappare le persone, non per il bradisismo, ma per la conseguente crisi lavorativa. Lo Stato, anziché spaventare i cittadini, dovrebbe sollecitare l’evacuazione volontaria con contributi economici. Bisogna lavorare affinché i Campi Flegrei siano ancora più resilienti, potenziando i costoni. Realizziamo le vie di fuga, anziché costringere alla fuga i cittadini. Incontreremo a Roma il ministro Musumeci, perché non è possibile fare protezione civile senza coinvolgere i sindaci: serve rispetto per le istituzioni del territorio“.

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