“Lo sviluppo economico unitamente allo sviluppo sociale hanno nella ricerca la loro risorsa più potente e creativa” e il “CNR, considerato uno dei maggiori enti di ricerca al mondo, non solo il più importante in Italia, grazie alla sua azione propulsiva ha consentito al mondo scientifico italiano di essere sempre un passo avanti“: è quanto ha affermato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, intervenendo alla cerimonia di celebrazione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il CNR “compie cento anni. Cento anni di gioventù: la ricerca scientifica per sua natura non invecchia, acquista esperienza e nel frattempo conquista energie e certezze. Quanto il governo creda nella pervasività del suo ruolo è dimostrato anche dall’incremento, attraverso il ministero che mi onoro di rappresentare, dei finanziamenti statali: in crescita da 685,3 milioni di euro nel 2022 a 709,2 milioni nel 2023. Ma la vera grande sfida con cui oggi il Cnr si misura è l’attuazione del Pnrr. Il Consiglio è, infatti, membro di cinque Centri nazionali dedicati a tematiche essenziali che vanno dal supercalcolo all’agritech, dallo sviluppo di farmaci a tecnologia Rna alla mobilità sostenibile. Lavoriamo per uno sviluppo tecnologico che non prescinda dal rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Abbiamo le risorse, le competenze. E’ una sfida che non possiamo perdere“.
Centenario del CNR, Bernini: “scienza italiana sempre un passo avanti”
Ministro Bernini: il "CNR è considerato uno dei maggiori enti di ricerca al mondo, non solo il più importante in Italia"
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