“Mi limito solo a seguire l’impulso ed esprimere un ringraziamento per quello che il CNR fa per il nostro Paese. La ricerca che viene dal futuro mi ha ricordato una frase del poeta Rilke “il futuro che entra in noi” e il futuro entra in noi attraverso la ricerca e questo è fondamentale per il nostro Paese“: è quanto ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del centenario dell’Istituto. Il Capo dello Stato ha ricordato quanto “la ricerca sia uno strumento di pace“.
“Questo reticolo di collaborazioni che si intreccia al di sopra dei confini, incompatibili con la ricerca, è un messaggio alternativo alle tensioni internazionali che nella loro insensatezza creano problemi al mondo. E’ importante che non venga interrotto dalle tensioni internazionali. La ricerca di conoscenza è ciò che unisce il genere umano nelle sue migliori espressioni,” ha concluso Mattarella.