Filamento esplode sul Sole: CME raggiungerà la Terra nel weekend, previste tempeste geomagnetiche e aurore

Possibili tempeste geomagnetiche classe G1 il 19 novembre
MeteoWeb

Un filamento magnetico è esploso ieri, 16 novembre, sul Sole, scagliando un’espulsione di massa coronale (CME) quasi direttamente verso la Terra (immagini di seguito). Secondo i previsori dello Space Weather Prediction Center della NOAA, tempeste geomagnetiche classe G1 saranno possibili quando la CME raggiungerà il nostro pianeta, il 19 novembre. Durante tali tempeste, aurore visibili ad occhio nudo tipicamente colorano i cieli del circolo polare artico.

Aurore visibili con strumenti fotografici, più deboli, potrebbero attraversare il confine tra Stati Uniti e Canada, immergendosi negli Stati da New York a Washington, secondo il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips.

*** AGGIORNAMENTI ***

Credit SWPC NOAA
Credit SWPC NOAA

Che cos’è un filamento

I filamenti sono lunghe strutture sottili che si estendono sulla superficie della stella, regioni di gas molto densi e “freddi” che si formano a causa degli intensi campi magnetici solari e appaiono scure proprio perché sono più fredde delle regioni circostanti.
Queste particolari strutture molto allungate occasionalmente possono provocare anche eruzioni di materiale solare nello Spazio.

Cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.

Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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