Dopo Ciaran e Domingos, arriva Frederico. La Francia si prepara a una nuova ondata di maltempo, che, come riporta il servizio meteo nazionale Météo France, porterà pioggia e molto vento oggi e domani. Poche regioni dovrebbero sfuggirvi. Sono previste piogge di lunga durata nei dipartimenti dove si sono verificate gravi inondazioni negli ultimi giorni, in particolare nell’Hauts-de-France. Météo France ha così messo questo giovedì (di nuovo) in allerta arancione diversi dipartimenti per il rischio di inondazioni, tra cui Charente-Maritime e Pas-de-Calais. Puy-de-Dôme è in allerta arancione per il vento. In allerta gialla anche una sessantina di altri dipartimenti per il rischio forti raffiche nelle prossime ore.
Oggi la pioggia attraverserà il Paese da Ovest a Est. Nel corso della giornata forti venti colpiranno le regioni ad Ovest della Senna, dalla costa della Manica al Nord dell’Aquitania e dell’Alvernia. “Le raffiche saranno intorno ai 60-80 km/h nell’entroterra, fino a 90 km/h in località soprattutto vicino al Poitou e nel Canale della Manica, fino a 100 km/h sulla costa atlantica e sulle coste della Manica,” secondo Météo France. Poi, in serata, i forti venti colpiranno le regioni dell’Hauts-de-France nel Grand Est. Le raffiche di vento raggiungeranno in alcuni punti i 90 km/h e fino a 100-110 km/h sui monti dell’Alvernia e sui Vosgi.
Nella notte tra giovedì e venerdì questi forti venti si estenderanno lungo i confini orientali e interesseranno quindi anche Provenza e Corsica. Nella notte il vento potrebbe soffiare forte con raffiche di 110 km/h nell’entroterra del Var e nelle Alpi Marittime, e di 120 km/h in Corsica (con punte fino a 140 km/h). Un vento tempestoso che soffierà nuovamente venerdì mattina.
Una nuova perturbazione è annunciata anche per il fine settimana nell’Ovest della Francia, prima probabilmente di un ritorno di condizioni più anticicloniche la prossima settimana che potrebbero bloccare il percorso delle depressioni. In seguito il vento dovrebbe spostarsi verso Nord e fare crollare le temperature.