Le violente inondazioni che hanno colpito il Corno d’Africa hanno provocato oltre 770mila sfollati e causato la morte di altre 111 persone. Lo riferisce in un rapporto l’ONG “Save the Children”, stilando un bilancio delle zone più colpite in Kenya e Somalia, mentre le piogge non accennano ad attenuarsi. In Kenya, le contee settentrionali e il distretto di Nairobi sono state le più colpite, costringendo alla fuga circa 36mila persone ed uccidendone altre 46. Altrettanto grave la situazione in Somalia, dove l’impatto sulla città di Belet Uen ha costretto alla fuga 250mila persone, circa il 90% dei suoi abitanti. Le inondazioni hanno provocato in Somalia la morte di almeno 32 persone, di cui otto bambini, e lo sfollamento di 456mila persone a livello federale. La regione di Bay, nello Stato del Sud-Ovest, è stata particolarmente colpita, coinvolgendo il 37% degli oltre 1,24 milioni di abitanti regionali.
Inondazioni nel Corno d’Africa: 770mila sfollati e 111 morti
In Kenya, le contee settentrionali e il distretto di Nairobi sono state le più colpite dalle inondazioni; grave l'impatto sulla città di Belet Uen, in Somalia
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