Oggi l’epica impresa di Starship, lanciato il megarazzo SpaceX: Super Heavy esplode, persi i contatti con il 2° stadio | FOTO e VIDEO

Oggi l'epico 2° lancio di Starship, il razzo più grande e potente mai costruito: aggiornamenti LIVE, foto e video
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Oggi lo storico 2° lancio di Starship, il razzo più grande e potente mai costruito: il sistema progettato da SpaceX per portare persone e payload nello Spazio, è decollato poco dopo le 14 ora italiana. Il liftoff è avvenuto da Starbase, il sito della compagnia nella costa meridionale del Texas. Sebbene Starship sia in fase di test da diversi anni, l’enorme sistema integrato Starship-Super Heavy aveva finora solo un decollo al suo attivo. Il 20 aprile, Starship è decollato da Starbase librandosi in alto nell’atmosfera per poi perdere il controllo. SpaceX ha fatto esplodere a distanza il veicolo circa 4 minuti dopo il lancio.

Starship è il sistema di trasporto che SpaceX sta sviluppando per portare persone e payload sulla Luna, su Marte e oltre.

Di seguito tutti gli aggiornamenti in diretta sullo storico lancio.

AGGIORNAMENTI
  • Più in alto e lontano che mai

  • Aperta un'indagine sull'incidente di Starship

    Come era avvenuto dopo il primo test in volo dello scorso aprile, l’Agenzia Federale per l’Aviazione (FAA) degli Stati Uniti ha aperto un’indagine sul fallimento del secondo test in volo di Starship. “È avvenuto un incidente durante il secondo test in volo di Starship di SpaceX, lanciato oggi dalla base di Boca Chica, in Texas. L’anomalia ha portato alla perdita del veicolo. Non si sono registrati danni a persone e cose”, scrive la FAA su X. “L’indagine – prosegue – viene istituita per garantire la sicurezza pubblica, determinare le cause dell’evento, identificare le azioni correttive e per evitare che l’incidente possa verificarsi nuovamente. Il ritorno al volo del razzo Starship Super Heavy – conclude l’Agenzia – si basa sul fatto che la FAA assicuri che ogni sistema, ogni processo o procedura relativa all’incidente non sia rischiosa per la sicurezza pubblica“.

  • SpaceX spiega cosa è successo nel test

    Con un post sulla piattaforma X, SpaceX riassume cosa è successo durante il test di oggi: “congratulazioni a tutto il team SpaceX per l’emozionante secondo test di volo integrato di Starship”, si legge. “Starship è decollato con successo grazie alla potenza di tutti e 33 i motori Raptor del Super Heavy Booster e ha superato la separazione degli stadi. Il booster ha subito un rapido smontaggio non programmato subito dopo la separazione degli stadi mentre i motori di Starship si sono accesi per diversi minuti nel suo viaggio verso lo spazio”, ha dichiarato la società su X, che ha poi fatto esplodere la navicella. “Con un test come questo, il successo deriva da ciò che impariamo e il test di oggi ci aiuterà a migliorare l’affidabilità di Starship mentre SpaceX cerca di rendere la vita multiplanetaria”. 

    Nonostante il fallimento, il volo di circa otto minuti è durato il doppio del test di aprile.

  • Esploso Super Heavy, persi i contatti con la navicella Starship

    Per la prima volta nella sua storia, Starship ha superato i 100 km di altitudine, la quota che convenzionalmente delimita l’inizio dello Spazio. La permanenza nell’ambiente spaziale è però durata pochi minuti, prima che intervenissero i sistemi di sicurezza per la distruzione.

    Dopo aver messo Starship in traiettoria e iniziato il rientro sulla Terra, il primo stadio Super Heavy ha subito un’anomalia che ha provocato l’esplosione e la perdita del veicolo. Starship ha poi continuato la sua corsa per alcuni minuti.

    SpaceX ha dichiarato successivamente, nel suo live streaming, di non ricevere più dati dalla navicella Starship, il che significa che potrebbe aver perso i contatti con il veicolo e/o che sia stato attivato il comando di autodistruzione. Il webcaster di SpaceX John Insprucker ha affermato che il sistema di terminazione del sistema potrebbe essersi attivato.

    SpaceX ha imparato molto dal suo primo lancio. Mentre stiamo ancora aspettando di sapere esattamente cosa è successo a Starship, il successo del lancio e della separazione sono tappe cruciali nello sviluppo del sistema.

    SpaceX ha dichiarato nel suo webcast: “Non ci sono più dati dal secondo stadio, quindi pensiamo di averlo perso“. “Apparentemente il sistema di terminazione del volo potrebbe essersi attivato durante la salita sul Golfo del Messico“.

  • Lanciato il megarazzo Starship

    Il conto alla rovescia è ripartito in pochi secondi ed il razzo è stato lanciato alle 14:03 ora italiana. La separazione dei 2 stadi, con l’hot staging, è avvenuta con successo.

    Il liftoff di Starship
    Lancio Starship, il momento della separazione degli stadi
  • Stop al conto alla rovescia

    Ill caricamento del propellente è stato completato. Il conto alla rovescia si è fermato a T-40 secondi. E’ una procedura pianificata. I team stanno sfruttando questo tempo per i controlli finali. Tutti i sistemi continuano a funzionare bene per il test di volo di oggi.

  • SpaceX: "da questo test dati preziosi"

    Questo è assolutamente un test. Ciò che stiamo facendo oggi fornirà dati preziosi per continuare il rapido sviluppo di Starship“: è quanto ha sottolineato SpaceX, pochi minuti prima del lancio. “Questo metodo di sviluppo rapido e iterativo è stato la base per tutti i principali progressi innovativi di SpaceX, tra cui Falcon, Dragon e Starlink“.

    L’obiettivo principale odierno è l’hot staging: i motori della capsula Starship si accenderanno mentre sarà ancora agganciata al primo stadio Super Heavy, invece di attendere lo sgancio come previsto finora.

  • Tutto pronto per il liftoff

    Cresce l’attesa per il 2° lancio di Starship. Tutti i sistemi e le condizioni meteo sono “Go” per il liftoff, in corso il caricamento del propellente: lo ha confermato SpaceX.

    L’azienda aveva inizialmente annunciato il decollo del suo enorme razzo il 17 novembre, ma i piani sono cambiati. “Dobbiamo sostituire un attuatore dell’aletta a griglia, quindi il lancio è posticipato a sabato,” aveva affermato il fondatore e amministratore delegato dell’azienda Elon Musk tramite X. Le alette a griglia sono le strutture simili a cialde del primo stadio Super Heavy, che aiutano il booster a tornare sulla Terra.

  • Il razzo più grande e potente mai costruito

    Starship è il sistema di trasporto nello spazio profondo di prossima generazione di SpaceX, che la società sta sviluppando per portare persone e payload sulla Luna, su Marte e oltre. Il veicolo è composto da 2 elementi, entrambi progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili: il gigantesco primo stadio Super Heavy e un veicolo spaziale alto 50 metri noto (come Starship. Insieme, compongono il veicolo spaziale più grande e potente mai costruito. Quando è completamente impilato, Starship è alto 122 metri.

  • Dal 1° al 2° lancio

    Starship ha volato solo una volta fino ad oggi, durante il test del 20 aprile da Starbase, che mirava a inviare lo stadio superiore a effettuare un giro attorno alla Terra. Lo splashdown era previsto nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii, ma lo stadio superiore non è mai riuscito a spiccare il volo: non è riuscito a separarsi da Super Heavy e SpaceX ha fatto esplodere il veicolo sopra il Golfo del Messico 4 minuti dopo il decollo.

  • Gli obiettivi di volo

    Gli obiettivi del volo di oggi sono sostanzialmente gli stessi della missione del 20 aprile. Se tutto andrà secondo i piani, Super Heavy effettuerà un ammaraggio nel Golfo del Messico circa 7 minuti dopo il decollo. Lo stadio superiore, nel frattempo, si avvicinerà alla velocità orbitale mentre effettuerà un giro parziale del nostro pianeta. Ammarerà vicino alle Hawaii circa 90 minuti dopo il lancio.

    Dieci secondi prima del lancio, SpaceX attiverà il sistema “a diluvio” sotto il supporto di lancio orbitale di Starbase: si tratta di una piastra d’acciaio rinforzata che spruzza acqua, progettato per smorzare la potenza dei 33 Raptor di Super Heavy, proteggendo la piattaforma e le infrastrutture circostanti.

    Se tutto andrà secondo i piani, i 2 stadi si separeranno 2 minuti e 41 secondi dopo il decollo. Ciò tramite l’hot staging, in cui i motori dello stadio superiore iniziano ad accendersi poco prima della separazione. Si tratta di un cambiamento rispetto al primo lancio, che utilizzava una strategia tradizionale. Super Heavy eseguirà diversi burn successivamente, effettuando un ammaraggio nel Golfo del Messico circa 7 minuti dopo il decollo.

    Lo stadio superiore, nel frattempo, continuerà la sua corsa verso l’alto e verso Est, raggiungendo una velocità massima vicina a quella orbitale (circa 27.400 km/h). Il veicolo, però, non completerà un giro della Terra: circa 90 minuti dopo il decollo, discenderà nel Pacifico vicino alle Hawaii per un ammaraggio.

    Entrambi gli stadi di Starship sono progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili, ma il volo di oggi sarà l’unica missione per questi particolari componenti hardware. Entrambi gli stadi discenderanno direttamente in mare, non su una nave drone, come fanno comunemente i primi stadi dei razzi Falcon 9 e Falcon Heavy di SpaceX.

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