Il 18 novembre il Consiglio nazionale delle ricerche festeggia il centenario della sua fondazione. In cento anni l’attività di ricerca dell’Ente ha avuto un impatto significativo sulla società, contribuendo alla sua crescita in numerosi settori e determinando un avanzamento nelle conoscenze. “Per celebrare questo anniversario, abbiamo dedicato il numero dell’Almanacco della Scienza, on line da oggi, alle 10 parole chiave scelte dal Cnr per sintetizzare e declinare il proprio percorso e la propria storia: patrimonio culturale, scienze della vita, transizione ecologica, transizione digitale, energia pulita, sostenibilità, biodiversità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, one health”, si legge in una nota.
Nell’Editoriale, la presidente Maria Chiara Carrozza riflette sulle parole chiave diplomazia scientifica e pace, dando rilievo al loro fondamentale ruolo in un mondo segnato da conflitti. Nel Focus, del patrimonio culturale parla Costanza Miliani direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale, sottolineando l’importanza della ricerca in questo settore per preservarlo e valorizzarlo, ma anche per garantire equità sociale e sostenibilità ambientale; alle scienze della vita e al concetto di one health è dedicato invece l’intervento di Danilo Porro, direttore dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare, che rimarca come la salute degli uomini, degli animali e degli ecosistemi siano connesse. Lidia Armelao, direttrice del Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali, esamina la transizione ecologica, processo che mira alla decarbonizzazione dei settori produttivo, dei trasporti e delle costruzioni, per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente; mentre Salvo Rinzivillo dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “A. Faedo” affronta il tema della transizione digitale, presentandola come un’opportunità per la società, ma anche come una sfida per la ricerca.
Luisa De Marco dell’Istituto di nanotecnologia analizza la parola chiave energia pulita, indicando l’importanza di raggiungere questo obiettivo con costi contenuti, per ridurre le spese in un settore importante; di sostenibilità ed economia circolare parla poi Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la bioeconomia, soffermandosi sulla necessità di farne un nuovo paradigma di sviluppo; Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente, tratta la biodiversità, evidenziandone uno stato di crisi tale da far temere il rischio di una sesta estinzione di massa.
Il tema torna in qualche modo anche nelle rubriche Vita di mare, dove Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque ricorda l’ittiosauro, rettile marino vissuto 100 milioni di anni fa, e in Salute a tavola, in cui Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione indica quali cibi aiutano a conquistare la longevità e a diventare centenari. E attenzione all’alimentazione confessa di prestare anche Maria Grazia Cucinotta, come racconta, tra le altre cose, nel Faccia a faccia. Alessandro Moricone dell’Istituto di ingegneria del mare nei Sonetti matematici celebra l’anniversario ricordando alcuni grandi scienziati che hanno lavorato al Cnr; in Cinescienza, Daniele Caligiore dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione, prendendo spunto dal film “2001: Odissea nello spazio”, esamina i rischi e i vantaggi che derivano dall’uso dell’Intelligenza Artificiale.
In Altra ricerca si ricordano la mostra “Una smodata passione per i coleotteri: storie di insetti e di entomologi vicentini” e il concorso fotografico “Scatti biodiversi”. Nelle Recensioni vediamo la rivista “La Chimica & l’Industria” (PAS-SCI ) e i volumi “Digitalizzazione e accessibilità in rete dei materiali culturali: opportunità e sfide” (Cnr Edizioni) “Lo storytelling nella comunicazione scientifica sulla crisi climatica” (Cnr Edizioni) e “Irriducibile” (Mondadori).
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