Dopo il clima insolitamente caldo delle ultime settimane, è in corso un cambiamento significativo nel quadro meteorologico in Europa. Un pattern di dipolo da manuale si sta intensificando in Europa e nel Nord Atlantico, con un anticiclone di blocco a ovest e una profonda depressione con freddo a est. Si prevede che questo pattern introdurrà una forte ondata di freddo artico verso l’Europa centrale e orientale tra sabato 25 e domenica 26 novembre, che si espanderà più a sud attraverso la Penisola Balcanica domenica e all’inizio della prossima settimana.
Con il clima molto più freddo in arrivo dall’Artico, che si scontra con il clima molto più caldo sul Mediterraneo e sulla regione del Mar Nero, una potente tempesta invernale si scatenerà sulla Grecia, dove si trasformerà rapidamente in un grande evento di blizzard (bufere di neve) in Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina nel corso del weekend. Prevista tanta neve a coprire le aree da Sofia a Bucarest verso Odessa e Kiev, in Ucraina, con accumuli locali fino a circa 50cm in circa 36-48 ore di nevicate intense, combinate con forti venti attorno al nucleo della tempesta invernale.
Sulla scia di questa tempesta, una grande massa d’aria molto più fredda della norma si estenderà sull’Europa centrale, con molta neve prevista per le Alpi settentrionali a causa della persistente avvezione di umidità con venti da nord-nordovest.
Ecco i dettagli dell’evoluzione del quadro meteorologico sull’Europa.
Importante pattern di dipolo nel Nord Atlantico e in Europa
L’andamento meteorologico generale sul continente europeo sta già cambiando, con il rafforzamento del sistema di alta pressione sul Nord Atlantico e un’ampia depressione che si approfondisce sulla regione baltica. Il contrasto tra l’anticiclone di blocco a ovest e il profondo minimo a est sarà significativo, determinando una forte corrente a getto meridionale nel mezzo. Questo è uno scenario da manuale per un’intensa ondata di freddo dalla regione artica a gran parte dell’Europa. Inizia oggi l’avanzata di una massa d’aria molto più fredda rispetto a quella recente, che si intensificherà durante il fine settimana con il maturare della profonda depressione a est. Domani, sabato 25 novembre, sull’Europa centrale e orientale si diffonderanno temperature di circa 8-12°C più fredde rispetto alla norma.
Mentre le temperature rimarranno quasi normali a ovest, un cold pool artico si rafforzerà in tutta l’Europa orientale, in particolare nella Penisola Balcanica, fino a domenica 26 e lunedì 27 novembre. Quindi, il freddo del fine settimana porterà temperature significativamente più basse di quelle registrate di recente, anche molto al di sotto della norma per la fine di novembre. Domenica 26 e lunedì 27 si avrà una mattinata piuttosto fredda sull’Europa centro-orientale e sulla Penisola Balcanica.
Intensi blizzard sui Balcani meridionali e sull’Ucraina
Con l’avanzamento del fronte artico associato alla profonda depressione, si prevede che una massa d’aria ancora più fredda si svilupperà nella Penisola Balcanica. Domenica il nucleo della depressione si spingerà a sud sulla Romania e sulla regione del Mar Nero. Una massa d’aria significativamente fredda di questa portata che si spinge così a sud a novembre è insolita, e si scontra con l’aria più calda alimentata da temperature ancora ben al di sopra della norma su Mediterraneo, Egeo e Mar Nero. Ciò porterà allo sviluppo di un sistema frontale secondario lungo il fronte artico sul Mar Ionio e sulla Grecia.
Sabato 25 novembre, una tempesta invernale inizierà a rafforzarsi sui Paesi dei Balcani meridionali, tra cui Albania, Macedonia del Nord, Grecia e Bulgaria, con forti piogge sul lato anteriore e forti nevicate sulla scia del minimo di pressione. Il freddo sarà più intenso dopo la tempesta invernale, a cui seguiranno forti venti settentrionali.
La neve diventerà intensa nella tarda notte di sabato, con un ulteriore approfondimento del minimo sotto i 980hPa. Le nevicate più intense avverranno in Bulgaria e si diffonderanno gradualmente verso nord-est man mano che il minimo attraverserà il Mar Nero occidentale ed entrerà in rapida intensificazione entro le prime ore di domenica 26 novembre. Si prevede, infatti, che la pressione centrale arriverà sui 960hPa, scendendo di oltre 20hPa in meno di 24 ore tra Grecia e Moldavia/Ucraina meridionale. Ciò introdurrà intense condizioni di blizzard nella Romania sudorientale, nella maggior parte della Moldavia e nell’Ucraina meridionale. Una combinazione di forti nevicate e venti forti porterà condizioni di whiteout e strade impraticabili, con la visibilità che scenderà quasi a zero.
Questa tempesta invernale prevede un’ampia fascia con grandi accumuli di neve, che si estende dalla Bosnia meridionale alla Macedonia del Nord, alla Bulgaria, alla Romania meridionale, alla Moldavia e alla metà orientale dell’Ucraina. Lungo questa fascia sono probabili circa 30-50cm di neve fresca. Accumuli ancora più elevati sono possibili nelle zone più elevate degli stati balcanici meridionali, dove le nevicate orografiche saranno le più intense e persistenti grazie ai forti venti.
Possibile nuova tempesta invernale per l’Europa centro-occidentale la prossima settimana
I modelli meteorologici sembrano concordare sul fatto che il freddo artico si manterrà e addirittura si intensificherà in tutta l’Europa centrale entro la metà della prossima settimana. Il freddo potrebbe estendersi anche verso ovest per alcuni giorni, poiché la prossima settimana un minimo dominerà gran parte del continente europeo.
Una nuova tempesta invernale si svilupperà probabilmente sul Benelux e si dirigerà verso la regione alpina nella notte tra lunedì 27 a martedì 28 novembre. Quindi tornerà la neve, che imbiancherà parti dell’Europa centro-occidentale e la Penisola Balcanica. Con la diffusione del freddo anche verso l’Europa occidentale, è attesa la neve anche in questo settore del continente. È probabile che nella notte di lunedì si svilupperà neve fresca sulla Francia orientale, sul Benelux e sulla Germania, per poi proseguire martedì verso est-sudest sulle Alpi e verso i Balcani.
Le mattine di mercoledì 29 e giovedì 30 novembre saranno piuttosto fredde per molti; localmente saranno possibili anche temperature inferiori a -10°C, soprattutto dove si accumulerà la neve nella giornata di martedì. Tuttavia, il freddo più significativo rimarrà sulla Scandinavia e sulla regione baltica, con temperature fino a -20°C o inferiori.
Questo periodo di clima molto più freddo del normale farà scendere significativamente la temperatura media mensile di novembre per alcune parti d’Europa.